GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Con 800mila euro a carico dell’Inter e una piccola parte pagata dal Grifone, Felipe Caicedo si presenta in maglia nerazzurra: “Non vedo l’ora di cominciare ad allenarmi e giocare”. Dopo aver chiuso per Amiri, si attende anche l’arrivo di Frendrup, mentre si tratta la rescissione con Radovanovic. In un pezzo successivo, si riporta come il difensore serbo avrebbe firmato già nella serata di ieri con la Salernitana. Parlando dei rossoblu in un articolo dedicato alla lotta per la salvezza, si legge poi di “soldi e mentalità statunitensi”. “Addio presunti biscottoni all’italiana: nessuno ci sta a perdere” si legge.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il Genoa pressa per avere il trequartista croato Kacavenda, 2003 finito sul taccuino di Spors: pronto l’assalto decisivo. L’ultimo nome del mirino del general manager è Solbakken, che non viene poi inserito nella tabella degli obiettivi di mercato. Per lui “chance in alternativa” proprio a Kacavenda. La Salernitana studia Radovanovic. Il Genoa per salvarsi si è trasformato in una multinazionale: investimenti pesanti (20 milioni) e la drastica riduzione dell’età media stanno segnando una “rivoluzione delle idee”. Il criterio nelle scelte, negli ultimi 15 anni, era stato sempre sempre lo stesso: trovare giocatori subito utili alla causa, esperti del calcio italiano e della Serie A. Ora l’età media degli acquisti supera di poco i 21 anni. La strada è quella giusta, la permanenza in A è la priorità ma i criteri e la filosofia non cambieranno.

REPUBBLICA“Genoa, un’autentica rivoluzione. Ecco Amiri per il salto di qualità”. Titola così questa mattina l’edizione genovese del quotidiano nazionale, che parla dei “magnifici 7” ovvero i giocatori che sono finora arrivati dal mercato per cercare di dare alla stagione del Genoa un volto nuovo alla ricerca della salvezza. Il mercato, peraltro, non è ancora concluso. Oltre a Kaçavenda e al giovane bulgaro Chorbadzhiyskyi, il Genia è ancora impegnato sulle uscite (Radovanovic va verso la rescissione) e potrebbe tentare qualche innesto nel reparto offensivo.

SECOLO XIX – All’interno del Decimonono questa mattina compare una intervista esclusiva a Kelvin Yeboah, attaccante rossoblu prelevato a inizio gennaio dallo Sturm Graz. E dopo alcune domande sulla difficoltà che aveva trovato nell’affrontare il Salisburgo, formazione della galassia RedBull che viene accostata per modus operandi al nuovo Genoa dal corso tedesco e americano, si passa a parlare del tecnico Blessin. “Molto energetico, sa cosa vuole e ha le idee molto chiare. Si è imposto subito con grande convinzione. E devo dire che è entrato subito in sintonia con la squadra, ci ha fatto sentire la sua grande carica, in campo e fuori”.

Dopo un rapido passaggio sulla propria esultanza in cui mima la bevuta da una tazzina di caffè e alcuni passaggi legati alla sua origine ghanese, ma alla scelta di giocare nella nazionale italiana a partire dall’Under 21, Yeboah parla anche dell’obiettivo salvezza del Genoa da centrare nelle prossime 15 partite. “Saranno 15 battaglie, lo sappiamo e siamo pronti. Daremo tutto per salvarci, faremo del nostro meglio e alla fine vedremo quello che saremo riusciti a ottenere. Non ci arrendiamo, siamo pronti a lottare”.

Oltre all’intervista, il quotidiano parla dei possibili recuperi in vista della gara contro la Roma: non solo Rovella e Criscito, ma anche Østigard. E, ancora, si legge delle ultime 48 ore di mercato per il Grifone, che dopo aver accolto Amiri e Frendrup, adesso potrebbe vedere inserito un altro esterno d’attacco. Non si escludono, in tal senso, possibili rilanci per Sølbakken del Bodø/Glimt. Ore decisive anche per Kaçavenda.


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