Matteo Piccardo, terzino della Primavera rossoblu, è uno dei “reduci” dell’ultima Viareggio Cup, persa ai quarti di finale con la grande amarezza di un gol subito a tempo scaduto contro l’Inter. Oggi c’era l’ultimo impegno di campionato prima di affrontare il torneo di metà marzo, e l’ultimo impegno si chiamava Napoli. Partita giocata in dieci uomini per quasi tutta la sua durata, ha comunque fruttato al Genoa un punto (1-1). Ecco il commento del rossoblu Piccardo.

Un pareggio particolare, con l’uomo in meno per quasi tutta la partita

“E’ stata una situazione un po’ rocambolesca, un lancio lungo che ci ha preso all’improvviso alle spalle dei difensori. Zanoli ha fatto quello che doveva fare: anch’io da difensore avrei fatto la stessa cosa. Noi terzini, e anche l’altro centrale, potevamo fare una diagonale cercando di arrivare e fargli prendere un giallo. Ma è stato tutto veloce e non è facile valutare queste cose quando sei in campo”.

Il tuo giudizio generale sulla partita?

“La partita è stata combattutissima, ma abbiamo fatto una grande gara giocando in dieci per 90’ di gioco. Non è mai facile portare a casa punti in inferiorità numerica. Forse meritavamo più noi, soprattutto nel secondo tempo, dove abbiamo tenuto botta”.

Sturaro? 

“Non servo io a descrivere che tipologia di giocatore sia: è un calciatore importantissimo. In Primavera ha fatto la differenza e spero possa farla anche in prima squadra quando si sentirà meglio”

Tra poco arriva la Viareggio Cup, una competizione che tu sei fa i pochi che ha già disputato. Cosa vi aspettate?

“Alcuni avversari non li conosciamo neanche noi, ma come fatto l’anno scorso cercheremo di portarlo fino in fondo questo trofeo. Cercherò di portare la mia esperienza ai più giovani, specialmente agli Allievi arrivati quest’anno. Vogliamo senza dubbio fare bella figura”. 


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