Finito il calciomercato estivo, è arrivato il momento decisivo per capire la realtà futura di tutte le squadre nella prossima stagione. Sarà decisivo per tutti gli allenatori alla luce degli arrivi last minute. Troppi e tanti ingaggi definiti pomposamente “colpi di mercato”.
Ci saranno da cambiare strategie che erano rodate dai primi di luglio e dai primi giorni di ritiro.
La musica della Serie B difficilmente cambierà è il vecchio refrain della media inglese vigerà sempre: pareggiare fuori con tutti i mezzi e fare risultato in casa. Come sempre sarà il campo l’unico giudice. La Lega di Serie B avanti rispetto a quella di Serie A giocando alle ore 14 per combattere la crisi energetica. 25% di luci di meno in Serie A, in Francia discutono di non giocare più in notturna. Intanto debuttano in B anche giovani italiani del 2003 e 2004.
Dopo 4 giornate di campionato, in cadetteria nessuna squadra a punteggio pieno. Reggina, Frosinone e Brescia in testa alla classifica con 9 punti. In fondo Perugia e Pisa con uno solo. Capocannoniere Gondo dell’Ascoli con 4 reti. I vice Favilli, Antenucci, Cheddira, La Mantia con tre.
La squadra che ha realizzato più gol (10) è la Reggina. Quelle che hanno incassato più reti Südtirol e Pisa (9). A ruota Palermo e Perugia con 7.
Il risultato più clamoroso è proprio quello del posticipo tra Südtirol e Pisa, finito 2 a 1. Prima vittoria storica in B degli altoatesini con il tecnico Bisoli al debutto che gode di due rigori. Ancora 0 vittorie per Maran. Contestazione a fine gara dei tifosi toscani nei confronti della squadra e di Maran. Tifosi che invocavano il ritorno di Luca D’Angelo, che lo scorso anno li portò alla finale playoff contro il Monza. Maran a rischio panchina, due gare fino alla sosta per decidere il suo futuro.
Nell’anticipo del Venerdì Cagliari-Modena 1 a 0. La mareggiata dei sardi del primo tempo ha messo il sale sulla coda dei canarini modenesi. Nel secondo tempo la squadra di Tesser si è svegliata e ha creato grattacapi a Lapadula e compagnia, anche se i padroni di casa hanno sprecato molto nei contropiedi davanti a Gagno.
Ascoli-Cittadella 0 a 0. Stop alla squadra di Bucchi per mano di un Cittadella che non molla mai. Partita molto nervosa con tre cartellini rossi. L’arbitro prima estrae un giallo, dopo richiamato dal VAR lo trasforma in rosso: a farne le spese il capocannoniere del campionato Gondo.
Brescia-Perugia 2 a 1. Partono alla grande i lombardi di Perinetti con due reti nei primi quindici minuti di gioco, dopo soffrono contro il Perugia. Sbagliato un rigore chiudi risultato da Moreo del Brescia. Perugia con una difesa allegra e ritornata in campo solo sul 2 a 0.
Frosinone-Como 2 a 0. Terzo successo stagionale per i ciociari che raggiungono la vetta della classifica. Secondo gol dell’Under 21 Mulattieri. I nuovi arrivati tra i lariani non hanno inciso: Cutrone, Farago, Baselli, con Fabregas neanche in panchina. Il mercato ha ridato verve ai ciociari di Grosso.
Venezia-Benevento 0 a 2. Streghe corsare in Laguna. Troppe certezze mancano ai veneziani a corto di preparazione. Tutto ha fatto vedere una prova convincente del Benevento alla seconda vittoria consecutiva. La panchina appena entrata fa gol per la gioia del tecnico Caserta
Bari-Spal 2 a 2. Il Bari non ci sta e dopo essere passato in vantaggio per 2 a 0, viene raggiunto in 5′ dagli estensi con un gol spettacolo in sforbiciata di La Mantia.
Reggina-Palermo 3 a 0. La Reggina non ha mai corso rischi, il Palermo tanti. Il mercato ha capovolto i siciliani e Pippo Inzaghi ne ha approfittato partendo subito forte facendo due gol anche in dieci uomini.
Ternana-Cosenza 1 a 1. In vantaggio gli umbri con un’ottima rete di Favilli, a quota 3 gol in 4 gare. Amaro in bocca per Lucarelli, il tecnico ternano, dopo aver controllato la gara contro un Cosenza modesto. Un errore difensivo ha permesso ai calabresi di pareggiare.
Genoa-Parma 3 a 3. Difficile in B vedere un calcio come quello di Genoa-Parma. Non è la giusta foto il pareggio: il Genoa meritava la vittoria, ma al Parma bisogna riconoscere che non ha mollato mai. Il Vecchio Balordo contro una squadra forte ha dimostrato di essere in grado di fare risultati in Serie B, così come il Parma di potersela giocare con tutti. Blessin in conferenza stampa ha detto che deve intervenire sui tre gol incassati, in particolare quelli sui palloni inattivi. È arrabbiato per i tre gol regalati ai ducali, e la qualità del Parma davanti non si è fatta pregare. In vantaggio il Grifone, in particolare nel secondo tempo, non è stato in grado di chiudere la gara (anche dopo le mosse di Blessin) per sfruttare gli spazi con la velocità.