Altro derby della Lanterna per il settore giovanile rossoblu. Dopo l’Under 15, questa volta è il turno del Genoa Under 16 a scendere in campo ospitando la Sampdoria al campo di Begato. Così come la formazione allenata da Cipani, anche quella di Konko ha iniziato alla grande il campionato, trionfando domenica scorsa sul campo della Cremonese con il rotondo risultato di 1-4.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (3-4-1-2): Magalotti; Federici, Colonnese, Marotta; Odero, Marconi, Pagliari, Honest; Mendolia; Nuredini, Ndulue. A disposizione: Massellucci, Pavese, Pastore, Oddone, Tarantino, Pozzolini, Miragliotta, Renon, Rissone . Allenatore: Konko.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Tomasella; Riccardi, Malanca, Siri; Papasergio, Casalino, Genovese, Carlini; Vitali; Recagno, Rosciglioni. A disposizione: Bon, Cantini, Colombo, Xhindi, Leonardi, Carelli, Caramoci, Saitta, Dasso. Allenatore: Pastorino.
NOTIZIARIO
Così come per l’Under 15, è da segnalare una grande presenza di pubblico sugli spalti, accorso per assistere alla sfida tra Genoa e Sampdoria Under 16. Temperatura leggermente più alta rispetto a prima. Da segnalare, inoltre, la presenza sugli spalti di Michele Sbravati, responsabile del Settore giovanile rossoblu, e Jacopo Sbravati, mister dell’Under 14.
PARTITA
Parte subito forte il Genoa, che passa in vantaggio dopo pochi minuti. Mendolia allarga sulla sinistra per Honest, che rientra sul destro e mette in mezzo premiando l’inserimento dello stesso Mendolia che in spaccata batte Tomasella. Passano appena due minuti e il Grifone raddoppia: lancio in profondità per Ndulue che resiste alla carica del difensore e, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, lo fredda. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblu vanno alla ricerca del tris: prima ci prova Mendolia, ma il suo destro termina fuori, poi è lo stesso numero 10 ad imbucare per Ndulue, che viene fermato sul più bello dal portiere blucerchiato.
Alla mezz’ora è Odero ad andare vicino alla rete, ma Tomasella ha un grande riflesso e mette in corner. Pochi minuti dopo la Sampdoria conquista un calcio di rigore fischiato per un tocco di mano dello stesso Odero. Dal dischetto si presenta Casalino, ma Magalotti è straordinario e respinge il penalty. Passano pochi minuti e il il direttore di gara fischia un altro calcio di rigore per i blucerchiati. Questa volta dal dischetto si presenta Genovese che spiazza l’estremo difensore rossoblu e accorcia le distanze. Al quarantesimo arriva il terzo penalty per gli ospiti, abbastanza dubbio come quello assegnato in precedenza. Cambia ancora il rigorista, con Rusciglioni che spiazza Magalotti e firma il 2-2. Termina così senza minuti di recupero un primo tempo molto movimentato.
La ripresa inizia con un’occasione da entrambe le parti: prima la Sampdoria va vicino al vantaggio con la rovesciata di Recagno, mentre pochi minuti dopo risponde Honest che calcia alto da ottima posizione. Dopo venti minuti senza grandi sussulti, a metà ripresa arriva il nuovo vantaggio del Genoa. E’ ancora Ndulue a scappare in profondità sfruttando un posizionamento errato della linea difensiva avversaria e a battere Tomasella. La gioia rossoblu dura poco perchè, pochi minuti dopo, Papasergio batte un calcio di punizione sotto la barriera e beffa Magalotti, firmando il 3-3.
Così come accaduto in precedenza, però, dopo appena due minuti cambia ancora il risultato. Honest viene atterrato in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto per la quarta volta nella stessa partita: dagli undici metri si presenta Pagliari che firma il 4-3. Subito dopo è lo stesso numero 8 del Grifone a fare posto a Tarantino. Dentro anche Maragliotta per Mendolia. Nel finale spazio anche per Rissone, che prende il posto di Ndulue, e per il palo di Nuredini al termine di una bella azione personale.
Terminato il recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Seconda vittoria di fila per la squadra di mister Konko, che sale a sei punti in classifica dopo aver vinto anche contro la Cremonese nella prima giornata.
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