Alla vigilia del primo appuntamento ufficiale del 2023, il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione prima della partenza direzione Roma.
Si torna in campo dopo due settimane…
“C’è stato modo di rifiatare un pochino e per i ragazzi è stato positivo. C’è stato modo di parlare, lavorare bene e con entusiasmo e voglia. I ragazzi hanno mostrato grande partecipazione, sacrificio e anche fatica, perché abbiamo lavorato tanto. Cose che ci portano alla partita di domani mantenendo le situazioni e le cose che ci siamo lasciati nell’ultima partita a Bari. Quindi consapevolezza di essere squadra con identità, con la giusta umiltà e con voglia di stupire, quella avuta nelle partite precedenti”.
È una partita in cui dare spazio a chi ha giocato meno? Che idea ha di turnover?
“L’idea in queste ultime ore è quella di fare qualche accorgimento a livello di caratteristiche all’interno della gara. Tuttavia, per me tutti sono fondamentali e se dovessi fare scelte diverse dalle ultime gare è perché ritengo che in questo momento ci sia bisogno di tutti e c’è volontà di partecipare all’incontro di domani, così come a quello di lunedì col Venezia. C’è volontà di dare spazio a giocatori che abbiano fatto pochi minuti in alcuni frangenti o a chi non abbia giocato per nulla. La volontà è quella, perché in questi dieci giorni l’approccio è stato positivo e importante da parte della squadra nel lavoro quotidiano”.
A livello di mercato, due domande. La prima se ha bisogno di qualche innesto ancora? E la seconda sul capitolo Coda: cosa vuole lui e cosa vuole lei?
“Penso sinceramente alla gara di domani e dice che Coda giocherà dall’inizio. Dovrà fare prestazione in cui dare una mano ai compagni, chiedo solo quello. So che da parte sua deve essere focalizzato su quello, non essere ossessionato dal gol e giocare per i compagni. Questo è fondamentale. Per quanto riguarda il mercato, assieme alla società abbiamo fatto delle valutazioni e dico, come venti giorni fa, che questo è un buon gruppo di lavoro e, come normale, se ci saranno accorgimenti da fare li valuteremo. Se ci saranno uscite, cercheremo di fare sicuramente delle entrate di conseguenza”.
La Roma è squadra che segna quasi la metà dei gol su calcio piazzato, voi siete molto migliorati in questo aspetto. Domani sarà un bel banco di prova per voi?
“Assolutamente. In più del 47% delle occasioni hanno trovato gol su calci piazzi, sono una squadra ben strutturata, che ha tempi di inserimenti importanti e ha calciatori che calciano molto bene. Una squadra forte, completa in tutti i reparti. Per me è fonte di ispirazione incontrare un allenatore del genere come Mourinho, essendo un allenatore giovane. Potermi confrontare contro di lui. Sappiamo che è una squadra forte con grandi qualità, ma nello stesso tempo vogliamo andare a cercare di difenderci e sacrificarci quando dovremo farlo, ma quando avremo la palla dovremo cercare di determinare in modo concreto”.
Su Criscito e come lo ha trovato: “Sta lavorando, molto bene come tutti gli altri ragazzi, e ci sarà modo domani di fargli fare minuti a partita in corso. Si è messo subito a disposizione ed è un valore aggiunto. Matturro? È una ragazzo giovane, che ha bisogno di dare continuità sotto l’aspetto fisico e dal punto di vista del lavoro. Farò delle valutazioni sull’inserimento a partita in corso o per le altre gare”. Sul capitolo portieri: “Le valutazioni le farò partita dopo partita, ma domani giocherà Martinez. Partendo dal presupposto che abbiamo due portieri molto forti”.
Anche vedendo come è andata Inter-Parma e il format della Coppa Italia, domani ci saranno delle chance?
“Nel calcio nulla è scontato. Noi dobbiamo pensare a fare una prestazione importante. È una partita concreta, una partita di grande sacrificio, una partita dove ci sarà in alcuni tratti da soffrire, ma poi ci saranno spazi e tempi che dovremo sfruttare”.
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