La prima gara casalinga del 2023 per il Genoa è di quelle che possono fare la differenza. I rossoblu, a quota 33 punti, hanno la grande occasione di agganciare la Reggina al secondo posto dopo il KO rimediato al Granillo contro la Spal. Avversario sarà il Venezia, oggi penultimo con 20 punti ma squadra in ripresa dopo l’avvento di mister Vanoli. Gilardino, tecnico del Grifone, già alla vigilia si è mostrato ampiamente consapevole della caratura degli arancioneroverdi e anche della tipologia di gara che dovrà fare la sua squadra. L’arbitro della sfida sarà Miele della sezione di Nola, al VAR Mazzoleni di Bergamo.
NOTIZIARIO
Un vento di burrasca sferza il Ferraris questa sera e lascia infreddoliti i tifosi rossoblu. Temperatura percepita intorno ai 4 gradi. Terreno di gioco in buonissime condizioni, il pubblico attesa è intorno alle 23mila presenze. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Gianluca Vialli.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Criscito; Frendrup, Strootman, Jagiello; Gudmundsson, Aramu; Puscas. A disposizione: Semper, Vodisek, Sabelli, Vogliacco, Galdames, Badelj, Yalçin, Czyborra, Sturaro, Ilsanker, Coda, Matturro, Boci. Allenatore: Alberto Gilardino
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceccaroni, Ceppitelli; Haps, Crnigoj, Busio, Tessmann, Zampano; Pohjanpalo, Pierini. A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Wisniewski, Busato, St Clair, Modolo, Ullmann, Candela, Jajalo, Andersen, Johnsen, Novakovich. Allenatore: Paolo Vanoli
CRONACA
1′ – Si parte! Il Genoa attaccherà nella ripresa sotto la Gradinata Nord. Bani è il capitano rossoblu.
2′ – Dopo due minuti di sola conduzione palla del Genoa, il gioco si interrompe per una sbracciata di Puscas su Tessmann.
3′ – Strootman prova a spedire un traversone col mancino al centro dell’area a cercare la testa di Puscas. Pallone troppo lungo che Joronen lascia sfilare sul fondo.
4′ – Primo angolo rossoblu. La battuta di Aramu è però intercettata dalla difesa lagunare.
6′ – Aramu resta a terra, ma per l’arbitro Miele l’intervento di Haps non è falloso.
8′ – Punizione dalla sinistra per il Genoa di cui si incarica ancora Aramu, la cui battuta è tesa e forte, ma viene spedita fuori di testa da Tessmann. Sugli sviluppi Miele ferma il gioco per un fallo di Bani.
10′ – Miele ferma il gioco con Gudmundsson a terra, forse colpito da Zampano a palla lontana.
15′ – Risultato bloccato sullo 0-0. Per ora il Genoa fatica a trovare il varco giusto.
16′ – Dalla bandierina si presenta per la prima volta anche il Venezia. Una serie di rimpalli porta il pallone tra i guanti di Martinez.
18′ – Primo tentativo verso la porta di Joronen da parte di Gudmundsson, che trova una deviazione in angolo, il secondo della gara per i rossoblu. Direttamente da angolo Aramu cerca il secondo palo e impegna il portiere arancioneroverde. Due chance nel giro di un minuto per il Grifone.
20′ – Il Genoa sta crescendo e Aramu impegna nuovamente Joronen su assist di Jagiello. Pallone deviato in angolo.
21′ – Altro tentativo del Genoa, questa volta con Jagiello e da fuori area. Joronen la fa sua in due tempi travolgendo, senza fallo, Bani che era rimasto in area di rigore.
23′ – Punizione dalla zona di sinistra per il Venezia. La battuta di Pierini trova la deviazione in angolo della retroguardia rossoblu. Per la seconda volta dalla bandierina si presenta anche la formazione lagunare.
30′ – Siamo arrivati alla mezz’ora. Risultato sempre fermo sul punteggio di parità.
34′ – Haps prova a cercare in corsa e con un cross mancino e teso la testa di Pohjanpalo, ma la diagonale difensiva di Criscito spedisce in rimessa laterale.
36′ – Venezia molto pericoloso con Crnigoj, la cui conclusione di destro dall’interno dell’area di rigore termina a pochi centimetri dal palo. Il numero 33 arancioneroverde, però, lamenta di essere stato colpito da Criscito che aveva cercare di opporsi alla conclusione e che lo colpisce, ma sicuramente dopo la conclusione. Gioco fermo per prestare le cure del caso al centrocampista lagunare.
39′ – Miracolo clamoroso di Martinez sul sinistro a botta sicura di Crnigoj, rientrato in campo pochi minuti prima. Criscito perde la marcatura di Zampano, che ribadisce in area per Pohajnpalo, bravo a fare la sponda per il compagno. Martinez dice no e devia quanto basta per fare colpire la traversa.
41′ – Il Genoa si sta abbassando molto e sta, di conseguenza, anche rischiando molto. Questa volta è Haps a scappare a Hefti: solo la chiusura provvidenziale di Dragusin non gli permette di calciare a rete.
45′ – L’arbitro Miele concede 2′ di recupero.
45’+1′ – Chiude in attacco il Venezia con Busio che trova la deviazione di Frendrup in calcio d’angolo.
45’+2′ – Si chiude in parità la prima frazione di gioco.
46′ – Inizia il secondo tempo. Tra le fila del Genoa escono Jagiello ed Hefti, al loro posto Vogliacco e Sabelli; Grifone che, quindi, passa a tre in difesa (3-4-2-1). Cambia dunque il modulo adottato da Gilardino in questo secondo tempo.
48′ – Strootman atterrà Zampano al limite dell’area, sulla destra. Fischio generoso del direttore di gara.
53′ – Tentativo col destro da fuori per Dragusin, ma pallone largo che termina sul fondo.
60′ – Senza particolari occasioni, ma contendendosi ogni pallone, le due squadre arrivano all’ora di gioco sullo 0-0.
62′ – Primo giallo della partita: l’ammonito è Puscas. Mister Gilardino prepara intanto due cambi.
64′ – Il Genoa passerebbe in vantaggio con Aramu, ma il guardalinee segnala una posizione di fuorigioco. Il VAR Mazzoleni revisiona la dinamica e conferma la decisione. Il fuorigioco è dell’autore del gol.
66′ – Fuori Gudmundsson e Puscas, dentro Sturaro e Coda.
68′ – Vanoli cambia a sua volta due elementi: dentro Jajalo e Johnsen per Crnigoj e Pierini.
69′ – Il Genoa si è ridisposto con un 3-5-2 dove Aramu agisce più vicino a Coda.
71′ – Ci prova Coda col sinistro, sganciatosi dalla marcatura e servito da Frendrup. Joronen è attento sul proprio palo.
74′ – Rimane a terra Aramu, colpito duro da Svoboda. Per l’arbitro non c’è nessun fallo. Per Aramu in ogni caso è tempo di cambio: al suo posto entra Yalçin.
79′ – Cartellino giallo per Tessmann.
80′ – Dentro Andersen e Novakovich al posto di Tessmann e Pohjanpalo.
82′ – Strootman pesca Bani di testa all’interno dell’area. Il capitano rossoblu svetta su Ceppitelli, ma il pallone si impenna e termina alto.
85′ – Il Genoa passa! È Coda il marcatore, lesto a rubare il pallone che di testa gli ha servito Yalçin. A due passi Coda spedisce alle spalle di Joronen e fa esplodere la Nord
88′ – Insidiosissimo il Venezia che non ci sta. Il crosso teso di Haps attraversa tutta l’area di rigore e finisce a pochi passi dal palo, terminando poi sul fondo.
90′ – Saranno cinque i minuti di recupero.
90’+1′ – Ammonito Strootman.
90’+2′ – Dentro Wisniewski per Busio.
90’+3′ – Ammonito Sabelli.
90’+4′ – Parapiglia in campo: ammoniti Haps e Bani.
TABELLINO
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti (46′ Sabelli), Bani, Dragusin, Criscito; Frendrup, Strootman, Jagiello (46′ Vogliacco); Gudmundsson (66′ Sturaro), Aramu (74′ Yalçin); Puscas (66′ Coda). A disposizione: Semper, Vodisek, Sabelli, Vogliacco, Galdames, Badelj, Yalçin, Czyborra, Sturaro, Ilsanker, Coda, Matturro, Boci. Allenatore: Alberto Gilardino
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceccaroni, Ceppitelli; Haps, Crnigoj (68′ Jajalo), Busio, Tessmann (80′ Andersen), Zampano; Pohjanpalo (80′ Novakovich), Pierini (68′ Johnsen). A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Wisniewski, Busato, St Clair, Modolo, Ullmann, Candela, Jajalo, Andersen, Johnsen, Novakovich. Allenatore: Paolo Vanoli
MARCATORI: Coda (85′)
AMMONIZIONI: Puscas (62′), Tessmann (79′), Strootman (90’+1′), Wisniewski (90’+2′), Bani (90’+4′), Haps (90’+4′)
ESPULSIONI:
