Si apre alle ore 14 il penultimo atto della 71esima edizione della Viareggio Cup, competizione che vede ancora in gioco Genoa, Parma, Bologna e Bruges. La prima semifinale, quella tra i rossoblu ed i crociati, è un tuffo nel passato: i primi non la raggiungevano da 12 anni, quando poi vinsero la competizione, mentre i secondi sono riusciti già oggi ad eguagliare il risultato dell’anno passato. Nel 2018 vennero eliminati dall’Inter. Attenzione a Ventola e Zanoli: i due rossoblu sono diffidati.
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NOTIZIARIO
L’arbitro della sfida del “Necchi-Balloni” sarà Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido. Gli assistenti di linea saranno invece Michele Dell’Università (Aprilia) e Aristide Rabotti (Roma 2). Il sole splende su tutta la Versilia, a Forte dei Marmi i gradi percepiti sono 16. La tribuna che affaccia sul rettangolo di gioco conta circa 200 spettatori, tra i presenti, oltre al direttore sportivo della Primavera Carlo Taldo, al responsabile del settore giovanile rossoblu Michele Sbravati, e al direttore generale Giorgio Perinetti, anche il presidente del Genoa Enrico Preziosi. Anche Andrea Bocelli tra i presenti, accorso a salutare il patron del Grifone.
LA FORMAZIONE DEL GENOA (4-3-3) – Raccichini;, Piccardo, Raggio, Zanoli, Tiago Gonçalves; Rovella, Karic, Vasco da Cunha; Adamoli, Bianchi, Ventola. All. Carlo Sabatini
LA FORMAZIONE DEL PARMA (4-3-3) – Corvi; Vecchi, Bane, Di Maggio, D’Aloia; Tardivo, Camara, Davitti, Fransson; Madonna, Monti. All. Pasquale Catalano
LA PARTITA
Squadre in campo in perfetto orario, dopo l’inno di Mameli comincia la prima semifinale della 71esima edizione del Torneo di Viareggio. Fin dai primi minuti, i parmigiani spingono sulla sinistra con il numero 3 Vecchi, vice capitano. All’ottavo di gioco arriva la prima occasione del Genoa con Adamoli, innescato da un filtrante di Ventola dal limite dell’area, ma l’estremo crociato Corvi fa sua la sfera. Subito dopo il Parma si fa vedere dalle parti di Raccichini con D’Aloia, ma il pallone sorvola la traversa. Ancora i parmigiani tentano di portarsi avanti con l’ivoriano Drissa Camara, che prova a sorprendere l’estremo rossoblu da fuori area.
Dopo quindici minuti Adamoli, che oggi ha preso il posto del brasiliano Cleonise, porta in vantaggio i Grifoncini con un gran tiro di collo destro, sulla carta il piede debole del numero 3, da fuori area su cui Corvi non può far nulla. Preziosi applaude. Alla prima vera e propria occasione il Genoa colpisce. I Grifoncini manifestano la voglia di mettere il risultato in cassaforte tentando di impensierire, soprattutto dalla sinistra con Tiago, la retroguardia parmigiana. Per ora pericolosi entrambi i numeri 3: proprio sui piedi di Vecchi il Parma prova a rimettere la gara sullo stesso piano, ma l’azione si conclude con un nulla di fatto.
Al 24esimo minuto gli ospiti pareggiano con Mattia Tardivo, bravo a prendere sul tempo la retroguardia genoana rubando palla e a insaccare alle spalle di Raccichini. Secondo gol al Viareggio per il numero 8. Dall’altra parte ci riprova Adamoli; sul ribaltamento di fronte il Parma trova un altro calcio d’angolo su cui spazza Ventola, a tutto campo anche oggi. Batti e ribatti: gli emiliani completano la rimonta al 35esimo giro di orologio con Camara, che da dentro l’area batte con l’interno destro il portiere del Genoa siglando il quarto gol in questa edizione. Passano 4′ e gli ospiti cercano di mettere il risultato in cassaforte con Tardivo, autore del primo gol, ma Raccichini esce tempestivamente dai pali.
La formazione di mister Sabatini sul finale passa al 4-4-2, spingendo più sugli esterni. Da Cunha leggermente più basso rispetto ad inizio gara. Nota di colore a pochi minuti dal termine della prima frazione, quando Enrico Preziosi rilancia sul terreno di gioco un pallone scaraventato in tribuna. Al 44esimo il Genoa si fa rivedere: Rovella vola sulla destra e serve in area Bianchi, che di testa fa recapitare la sfera a Corvi. Dopo due minuti di recupero termine la prima frazione.
Rientrati sul terreno di gioco, Sabatini inserisce Masini al posto di Vasco da Cunha, Szabo per Ventola e Cleonise per Tiago, contestualmente Adamoli si è abbassato terzino sinistro, con capitan Bianchi più alto e Cleonise sulla destra. Appena entrato Szabo pareggia la gara con un gran colpo di testa. Sulle ali dell’entusiasmo il Genoa ci riprova con Adamoli, rientrato di nuovo da sinistra verso destra. Difesa parmigiana in affanno, a testimoniarlo i pericoli sventati qualche istante dopo.
Al 15esimo il Parma effettua il primo cambio di giornata: il numero 2 Kone al posto di D’Aloia. I Grifoncini continuano ad insistere, sfiorando il gol del vantaggio con una punizione di Rovella dalla sinistra. I crociati provano ad alzare il baricentro: a metà secondo tempo le loro occasioni più insidiose arrivano dai calci piazzati, tutti ad opera di Camara. Forze fresche in casa Parma: Montipò e Chiacchio rilevano rispettivamente Madonna e Davitti. Nel Genoa esce Rovella per far posto a Cella. Tiro di Cleonise deviato al 33esimo: il corner seguente si conclude con un nulla di fatto. Fuori Di Maggio e Camara dentro Rocchi e Colley, questi i cambi del Parma (entrambi a dieci minuti dal termine). Proprio il neo entrato Colley proverà poco dopo a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione rimpalla su Zanoli. Sabatini ridisegna l’undici rossoblu: Karic esce per far posto a Gasco, Masini regista.
A 3′ dal triplice fischio la Primavera rossoblu firma il terzo gol con Cleonise, che da fuori area batte Corvi: gol fantastico del calciatore olandese, arrivato ad impattare la sfera di destro. Bianchi fa tremare il portiere del Parma con un bolide nei minuti di recupero: sarà l’unico sussulto nel finale che porta i Grifoncini in finale della Viareggio Cup. A breve il risultato dell’altra semifinale: Bologna-Bruges, in campo al ‘Ferdeghini’ di La Spezia alle 16.30.
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