L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di campionato contro il Modena, in programma domani alle 16:15. Il Modena è squadra che sta attraversando un ottimo momento, una squadra ostica, molto forte sulle seconde palle, concreta – ha esordito il mister del Grifone – Rispecchia il suo allenatore, che stimo perché ha fatto gavetta, ha vinto tanti campionati e si sta confermando in questa categoria un’altra volta. Dovremmo affrontare la partita con grande determinazione, fiducia e consapevolezza”.
Il Modena utilizza il 4-3-2-1, modulo che quest’anno ha utilizzato anche il Genoa. È una possibilità vedere le squadre affrontarsi a specchio?
“È una possibilità, ci sono tante variabili all’interno di una gara, tante possibilità di utilizzare giocatori con caratteristiche diverse all’intento del campo di gioco. Per quanto riguarda la mia squadra, come ho sempre detto le soluzioni in campo possono essere modellate sia a partita in corso sia inizialmente; la squadra deve essere flessibile nelle sue caratteristiche”.
Vogliacco è rientrato in gruppo? Sarà aggregato alla squadra?
“Sì, ieri Vogliacco si è allenato con noi, oggi farà la rifinitura e verrà a Modena. Come lui, mi auguro di recuperare anche Criscito per poterlo portare in panchina. Sono due buone novità degli ultimi giorni”.
Dopo la sconfitta di Parma c’è stata una buona reazione e ora si riproporrà una trasferta con 3000 tifosi che si attendono molto dalla squadra
“Con il Palermo abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, abbiamo giocato con consapevolezza, abbiamo giocato un buon calcio, propositivo, di ripartenza; quando c’era da soffrire abbiamo saputo soffrire e quando abbiamo dovuto imporre il nostro gioco lo abbiamo fatto. Sono stato molto, molto soddisfatto e sappiamo che domani ci sarà un gran seguito come successo tantissime volte, conosciamo la passione dei nostri tifosi (dimostrata anche in settimana).
Noi dobbiamo perseverare nella quotidianità, nel tempo, inseguire i nostri sogni e i nostri obiettivi. Dobbiamo perseverare nella voglia di fare la prestazione, che sia giusta e positiva. Sono convinto che domani la squadra farà una grande gara, l’importante è avere consapevolezza ed equilibrio all’interno della partita”.
Mister, in un’ipotesi di 3-4-3 o 3-4-2-1 un giocatore come Frendrup come si trova in un centrocampo a quattro rispetto che in uno a tre? Ci è sembrato che il giocatore, nel centrocampo a quattro, a giostrare su una corsia laterale, non riesca a recuperare palloni
“Morten (Frendrup, ndr) è un giocatore molto duttile, è molto bravo sul recupero palla, è molto dinamico, può giocare sia a due sia a tre, può giocare nell’eventualità sotto punta. Ben venga che il Genoa abbia un giocatore come lui, vedremo domani che modulo tattico utilizzare. L’idea, comunque, è di non cambiare molto rispetto alla partita precedente”.
Quanto vedi questo Genoa come tuo?
“Quello che chiederò ai ragazzi, quella che è la volontà della squadra è di riuscire a far sempre la prestazione sia in casa sia fuori come dovrà accadere domani. Il campionato richiede sacrificio, umiltà, bravura sulle seconde palle; dopo aver messo questo, possiamo far male alla squadra avversaria grazie alle nostre qualità. Abbiamo possibilità per poter determinare, la prima cosa da mettere in campo è l’atteggiamento e la consapevolezza di essere una squadra vera”.
Genoa, fiocco rosa in casa Gudmundsson: è nata la piccola Maja