Messo alle spalle il pareggio contro il Modena, il Genoa di Alberto Gilardino ospita la SPAL al Ferraris nella prima delle tre partite casalinghe che verranno giocate nelle prossime tre settimane. Dopo la sconfitta di ieri del Frosinone contro il Parma, i rossoblu hanno la possibilità di accorciare le distanze dalla capolista. La SPAL di Massimo Oddo – subentrato una settimana fa a Daniele De Rossi – è alla ricerca di importantissimi punti salvezza, con la vittoria che manca dal 14 gennaio sul campo della Reggina.
NOTIZIARIO
Circa dodici gradi di temperatura percepita e un cielo nuvoloso accolgono i tanti spettatori che si sono assiepati sugli spalti dello stadio “Luigi Ferraris” per assistere al march tra Genoa e Spal, valido per la 26esima giornata di campionato. Da segnalare l’assenza last minute di Morten Frendrup, fermato da una gastroenterite che non sarà presente nemmeno in panchina. Inoltre, durante il riscaldamento, Coda sembra aver patito un piccolo problema al polpaccio destro e, dopo essersi consultato con il medico, è entrato in anticipo negli spogliatoi: Puscas ha proseguito il riscaldamento con i titolari. Il bomber ex Lecce andrà quindi in panchina.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Haps; Strootman, Badelj, Sturaro; Gudmundsson, Jagiello; Puscas. A disposizione: Semper, Agostino, Vogliacco, Matturro, Criscito, Czyborra, Lipani, Dragus, Salcedo, Yalçin, Coda, Fini. Allenatore: Alberto Gilardino.
SPAL (3-4-1-2): Alfonso; Meccariello, Varnier, Arena; Tripaldelli, Prati, Valzania, Dickmann; Naingollan; La Mantia, Moncini. A disposizione: Brazao, Peda, Dalle Mura, Fiordaliso, Celia, Maistro, Murgia, Zanellato, Tunjov, Rabbi, Rauti, Rossi. Allenatore: Massimo Oddo.
CRONACA
1′ – Inizia la sfida del Ferraris: primo pallone giocato dalla SPAL. Da segnalare la presenza di Coda in panchina, che sembra però essere in scarpe da ginnastica e difficilmente potrà essere della partita.
2′ – Compare uno striscione in Gradinata Nord che recita “Colpiti, ma non affondati. Vicini ai fratelli diffidati”. Nel frattempo, la Spal conquista il primo calcio d’angolo della partita.
3′ – Grande mischia dagli sviluppi di un calcio d’angolo, con gli ospiti che richiedono un calcio di rigore per un presunto fallo di mano. Fa giocare Pezzuto.
6′ – Buona manovra della squadra rossoblu, che premia l’inserimento di Strootman: il cross dell’olandese è però troppo lungo sia per Puscas che per Sturaro.
8′ – Prova a prendere in mano il pallino del gioco la squadra rossoblu, che manovra nella metà campo avversaria.
11′ – Dopo un’azione prolungata conquista il primo calcio d’angolo il Grifone: alla battuta va Jagiello.
12′ – Lo schema dalla bandierina manda al tiro Gudmundsson, che calcia però alto sopra la porta di Alfonso.
13′ – Grande imbucata per Puscas che sceglie di non calciare con il mancino e viene chiuso da Varnier.
16′ – Azione in contropiede della Spal con Sabelli che è bravo ad anticipare Prati, pronto a calciare verso la porta.
18′ – Ammonito Sturaro per un intervento in ritardo su Tripaldelli.
20′ – Cross dalla destra di Sabelli, sul quale interviene un difensore estense che si rifugia in corner. Il traversone dalla bandierina viene allontanato dalla retroguardia ospite.
23′ – Naingollan lancia in profondità La Mantia, ma sul pallone si avventa Martinez che spazza con i piedi.
24′ – Rimane a terra Varnier. Pezzuto richiama l’ingresso dei sanitari.
25′ – Il difensore spallino è costretto a chiedere il cambio: al suo posto dentro Dalle Mura.
26′ – Contropiede della squadra rossoblu che porta al tiro Haps: il mancino del terzino rossoblu termina alto non di molto.
28′ – Grande azione personale di Gudmundsson che salta secco due avversari e imbuca per Jagiello: il suggerimento, però, è fuori misura.
30′ – Alla mezz’ora il risultato è ancora fermo sullo 0-0.
34′ – Pallone che finisce sui piedi di Strootman che calcia dai 25 metri non trovando la porta.
36′ – Sulla sinistra spinge Haps che va sul fondo e mette un cioccolatino in mezzo: Jagiello e Sturaro si disturbano e il pallone colpito dal polacco termina sul fondo.
37′ – Rimessa laterale dalla destra, velo di Badelj che smarca Puscas all’altezza del dischetto del rigore: il tiro dell’attaccante romeno termina in Gradinata Sud.
40′ – Sbracciata di La Mantia ai danni di Dragusin: l’attaccante, al secondo intervento del genere in pochi minuti, è graziato da Pezzuto che non estrae il cartellino giallo.
42′ – Mano volontaria di Moncini, che intercetta pallone prima che esso esca fuori: ancora nessun cartellino per il direttore di gara.
44′ – Arriva il dato ufficiale delle presenze allo stadio: ai 20239 abbonati vanno sommati i 4054 biglietti venduti per un totale di 24293 presenti.
46′ – Sono due i minuti di recupero concessi dall’arbitro.
48′ – Il primo tempo termina con una lunga azione manovrata del Grifone, che porta al colpo di testa Puscas che mette alto.
46′ – Inizia la ripresa: questa volta il primo pallone è per il Genoa. Tra le fila della SPAL, entra Zanellato al posto di Valzania; la formazione ospite passa così al 3-5-2.
48′ – Puscas viene lanciato in profondità da Jagiello, l’attaccante romeno calcia con il destro ma trova la risposta di Alfonso. Da segnalare, inoltre, che viene esposto uno striscione contro la penalizzazione in Gradinata Nord: viene indirizzato al direttore finanziario del club.
50′ – Primi minuti iniziati sulla falsariga del primo tempo, con la squadra di casa che continua a premere senza essere troppo efficace negli ultimi metri.
54′ – Cross di Sabelli che prova a cercare gli attaccanti ma trova la respinta di Meccariello.
56′ – Naingollan intercetta un passaggio sbagliato di Dragusin e cerca la porta da 50 metri: il pallone termina alto.
58′ – Scappa ancora Gudmundsson che salta secco Meccariello ma viene chiuso in corner da Arena. Dagli sviluppi del tiro alla bandierina una deviazione manda il pallone ad un centimetro dal palo alla sinistra di Alfonso.
59′ – Nella Spal dentro Rauti e Celia per Moncini e Tripaldelli.
61′ – Cross ancora di Gudmundsson per Sturaro, il cui colpo di testa è murato a pochi metri dalla linea di porta. Dagli sviluppi del calcio d’angolo, la testata di Bani manda alta la sfera.
64′ – Grandissima occasione per Puscas che riceve un cross a rimorchio all’altezza del dischetto del rigore ma calcia alto.
66′ – L’attaccante, non al meglio dopo l’ultima azione, fa posto a Salcedo. Fuori anche Sabelli: al suo posto Vogliacco.
69′ – Rimane a terra La Mantia nell’area rossoblu. Gli ospiti reclamano un penalty, ma il direttore di gioco fa proseguire.
70′ – Il gioco non è ancora ripreso: questa volta è Alfonso ad esser rimasto a terra.
72′ – Non riesce a proseguire l’estremo difensore estense: al suo posto entra Gabriel.
74′ – Gudmundsson entra in area di rigore e prova a mettere in mezzo, ma il pallone è respinto da Gabriel.
75′ – Colleziona due calci d’angolo nel giro di pochi minuti la squadra di Gilardino. In entrambi i casi la difesa respinge.
77′ – Arriva il meritato e atteso vantaggio del Genoa: calcio di punizione battuto perfettamente dalla sinistra per Dragusin che svetta più in alto di tutti e firma il vantaggio.
80′ – Adesso è la squadra di Oddo a provare a trovare gli spazi per avvicinarsi alla porta difesa da Martinez.
81′ – Ammonito Rauti per un intervento in ritardo ai danni del portiere rossoblu.
84′ – Contropiede rossoblu con Gudmundsson che cerca Salcedo: il destro dell’attaccante termina a centimetri dal palo.
85′ – Dentro Lipani per Badelj. Esordio per il classe 2005.
87′ – Altro cambio per il Genoa: dentro Criscito e fuori Jagiello. Haps passa a destra.
90′ – Punizione battuta da Criscito che trova Salceso in mezzo all’area: il colpo di testa del classe 2001 termina fuori. Sono sei i minuti di recupero concessi.
90+1′ – Salcedo imbuca per Gudmundsson, ma il suo suggerimento è leggermente troppo lungo e Gabriel fa sua la sfera.
90+3′ – Raddoppio del Grifone in contropiede. Conduce Gudmundsson che serve Strootman, il cui tiro è ribattuto da Gabriel. La palla termina ancora sui piedi dell’islandese che a porta vuota sigla il 2-0.
90+5′ – Arriva anche il tris. Contropiede rossoblu che porta al tiro Salceso, bravo a beffare Gabriel da fuori area. L’attaccante viene anche ammonito per essersi tolto la maglia.
90+6′ – Termina il match del Ferraris con una vittoria tanto meritata quanto importante. Dall’arrivo di Gilardino la squadra non ha ancora subito gol in casa.
TABELLINO
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli (65′ Vogliacco), Bani, Dragusin, Haps; Strootman, Badelj (85′ Lipani), Sturaro; Gudmundsson, Jagiello (87′ Criscito); Puscas (65′ Salcedo). A disposizione: Semper, Agostino, Vogliacco, Matturro, Criscito, Czyborra, Lipani, Dragus, Salcedo, Yalçin, Coda, Fini. Allenatore: Alberto Gilardino.
SPAL (3-4-1-2): Alfonso (72′ Gabriel); Meccariello, Varnier (25′ Dalle Mura), Arena; Tripaldelli (59′ Celia), Prati, Valzania (46′ Zanellato), Dickmann; Naingollan; La Mantia, Moncini (59′ Rauti). A disposizione: Brazao, Peda, Dalle Mura, Fiordaliso, Celia, Maistro, Murgia, Zanellato, Tunjov, Rabbi, Rauti, Rossi. Allenatore: Massimo Oddo.
AMMONIZIONI: 18′ Sturaro, 81′ Rauti
ESPULSIONI:
MARCATURE: 77′ Dragusin