La formazione Under 14 di Jacopo Sbravati torna in campo a Begato, dove ospita la Sampdoria in un derby di primaria importanza che, oltre a mettere di fronte rossoblu e blucerchiati, mette in palio anche la possibile conquista del primo posto in classifica per il Genoa. I Grifoncini, infatti, guidano la classifica con 32 punti e, nel caso ottenessero almeno un punto, sarebbero matematicamente primi con una giornata di anticipo.
NOTIZIARIO
Giornata calda e soleggiata al centro sportivo di Begato, con grande presenze di pubblico assiepata sugli spalti per assistere al match valido per la tredicesima giornata di campionato, che mette davanti la prima e la quarta della classe.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-4-2): Romeo; Qosja, Callierotti, Mandirola, Scaccianoce; Longobardi, Fazio, Brizzolari, Botto; Scaglione, Lleshi A disposizione: Bozzo J., Pagano, Bozzo T., Marino, Ndreu, Forni, Costantino, Forte, Consoli. Allenatore: J. Sbravati.
SAMPDORIA (4-2-3-1): Condorelli; Lucca, Diop, Napoli, Desario; Fiorucci, Lamberi; Cantini, Pistone, Sangerardi; Bertolino A disposizione: Ballarino, Radovanovic, Angotti, Hamdi, Benvenuto, Fortuna, De Katt, Bazzurro, Lisciotto. Allenatore: Ambrosi.
CRONACA
Parte subito forte la squadra di Sbravati, che nei primi minuti conquista due calci d’angolo e ha due occasioni con Lleshi: sulla prima è bravo Condorelli a respingere, sulla seconda il numero nove rossoblu svetta più in alto di tutti ma mette sopra la traversa blucerchiata. Al 10′ il conto dei corner per la squadra di Sbravati è già salito a cinque e, proprio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, capitan Brizzolari si inserisce alla grande da dietro, ma non riesce ad inquadrare la porta avversaria. La prima occasione ospite arriva al 20′ con una grande discesa di Lucca, che arriva fino al limite dell’area e calcia fuori di poco.
Poco dopo è sempre il terzino sampdoriano ad entrare in area e ad esaltare i riflessi di Romeo, bravo a respingere. Sulla ribattuta si avventa Cantini, che mette dentro toccando però con la mano: fallo ravvisato dall’arbitro Kargin che annulla. Continua a crescere la Sampdoria, che intorno alla mezz’ora ci prova anche con Fiorucci, ma anche il suo tiro termina sul fondo. In pieno recupero si rinnova la sfida tra Lucca e Romeo, che riesce ancora una volta a deviare la conclusione del numero due blucerchiato. Termina così una prima frazione di gioco a due facce: la prima nettamente a marca rossoblu, la seconda che ha visto la Sampdoria rendersi più pericolosa.
La ripresa inizia con ritmi più bassi rispetto alla prima frazione: il primo tiro arriva soltanto al quinto minuto, con Lamberi che calcia alto dai 25 metri. Ne approfitta Sbravati per effettuare la prima sostituzione, inserendo Forte per Botto. Al 10′ scappa in profondità Longobardi che prova il suggerimento per il liberissimo Lleshi, ma il suo passaggio mal calibrato. Dopo due minuti grande palla di Scaglione che premia l’inserimento di Fazio, il quale non riesce a colpire la sfera per questione di centimetri. Nel frattempo, effettua un’altra sostituzione il Grifone: dentro Consoli al posto di Lleshi. Al 27′ i rossoblu vanno per due volte vicinissimi al vantaggio sugli sviluppi di due tiri dalla bandierina: prima è Consoli a svettare più in alto di tutti e ad impegnare seriamente Condorelli, poi è Brizzolari ad inserirsi a fari spenti senza trovare però lo specchio.
A dieci minuti dal termine arriva un’importante svolta nel match: Mandirola stende un avversario lanciato in contropiede e viene espulso. Mister Sbravati è così costretto a correre ai ripari, mandando in campo Marino al posto di Scaglione. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, la squadra di Ambrosi – forte della superiorità nuemerica – prova a spingere, ma sono i rossoblu a colpire in contropiede: grande azione in velocità, con Longobardi che mette in mezzo un cioccolatino per Consoli che batte il portiere avversario: 1-0 Genoa. Grande esultanza di tutta la la squadra rossoblu, che alla ripresa manda in campo Ndreu proprio per Longobardi.
Il Genoa vince così un derby fondamentale in pieno recupero, consolidando così la prima posizione nel girone.