Pochi minuti fa è stato diramato il comunicato con le decisioni del Giudice Sportivo di Serie B, che nell’arco della scorsa settimana è cambiato e da Germana Panzironi (“che recentemente ha assunto la carica di presidente del Tar dell’Abruzzo” scrive una nota della Lega B) si è passati a Ines Simona Immacolata Pisano, nominata dal Consiglio Federale all’unanimità.
La prima notizia è che finisce sub iudice il risultato di Pisa-Bari, conclusa 2-1 a favore della formazione pugliese. Il Pisa, infatti, ha presentato ricorso per errore tecnico dell’arbitro. Al momento non è stato omologato il risultato, ma ci sarà una decisione sulla base delle risultanze del referto arbitrale. Non è stata ancora comunicata la data di un pronunciamento, come accadde per Modena-Cagliari (su ricorso della società sarda, ndr).
Sul fronte disciplinare in casa Genoa, si registra l’ingresso tra i diffidati rossoblu anche di Badelj che va a sommarsi a Strootman, Sturaro, Gudmundsson e Aramu. Tutti e cinque saranno a rischio per la sfida con l’Ascoli. Cresce anche il numero dei giocatori a quota tre gialli, e quindi a rischio diffida: oltre al lungodegente Pajac si contano Martinez, Dragusin, Sabelli, Frendrup e Coda. In ogni caso, nessuno squalificato né tra le file del Genoa né tra quelle del Südtirol in vista della sfida del prossimo 1 maggio.
Il 35° turno di campionato lo salteranno per squalifica in 14: si tratta di Marras (Cosenza), Caracciolo, Nagy e Sibilli (Pisa), Crociata, Giraudo e Varela (Cittadella), Ndoj e Rodriguez (Brescia), Pierozzi (Reggina), Azzi (Cagliari), Di Tacchio (Ternana), Meccariello (Spal) e Vicari (Bari).
Genoa, la situazione disciplinare aggiornata alla 34° giornata