A chiudere questa 31esima giornata di Serie A, la dodicesima di ritorno, è il monday night del Dall’Ara tra Bologna e Chievo. Se da una parte le possibilità di salvezza sono concrete, dall’altra la retrocessione, in virtù dei soli 11 punti in classifica, è quasi certa. I felsinei hanno la possibilità di sfruttare il passo falso dell’Empoli, uscito sconfitto dalla Dacia Arena di Udine, e portarsi così al quartultimo posto in classifica; i clivensi, invece, quella di rendere meno amara la discesa in serie cadetta.

LA PARTITA – Nella prima frazione di gioco, almeno dal punto di vista delle occasioni pericolose, è il Bologna di Mihajlović a prevalere. I clivensi si fanno vedere dalle parti di Skorupski soprattutto nel finale con Stepinski e Vignato (alla seconda presenza in Serie A dopo la mezzora collezionata all’Allianz Stadium, ndr). Se al termine del primo tempo il risultato rimane invariato è anche merito del VAR, che al decimo minuto di gioco annulla per fuorigioco il vantaggio rossoblu firmato da Orsolini, in posizione irregolare sull’imbucata di Soriano. Prima dell’intervallo ci sarà spazio anche per un grande intervento di Sorrentino, reattivo su un bel destro a giro di Palacio.

Tornati sul rettangolo di gioco la prima occasione degna di nota passa dai piedi del Chievo, gettata alle ortiche da Bani che si fa ipnotizzare dall’estremo polacco. Gol sbagliato, gol subito: è la dura legge del calcio. Infatti, 4′ dopo il provvidenziale intervento di Skorupski, i felsinei trovano il vantaggio dagli undici metri con Pulgar: rigore procurato da Soriano, fermato fallosamente da Andreolli. Passano pochi giri di orologio e il tutto si ripete, stavolta cambia solo l’autore del fallo da rigore: non più Andreolli ma Bani (ammonito ed espulso poco dopo per un fallo su Palacio). In zona Cesarini ci sarà spazio anche per il primo gol in Serie A di Dijks, imbeccato da Soriano.

Con la vittoria di stasera, il Bologna scavalca l’Empoli e si porta in quartultima posizione, a -2 da SPAL e Udinese e a -4 lunghezze da Genoa e Parma. La formazione veronese sprofonda di giornata in giornata sempre più nel baratro: la Serie B oramai è ad un passo, anche matematicamente. Non basterà un pareggio al Chievo nella prossima gara interna col Napoli per evitare l’aritmetica della Serie B.


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