Gilardino che conosce la Serie A ha subito capito che non ci si può permettere mai di essere troppo uguali a sé stessi. Quello attuale è un campionato dove gli allenatori sono grandi tattici che fanno presto a trovare le misure per distruggere il gioco avversario.
Domani contro l’Udinese è difficile il turnover visti gli infortuni: cambierà strategia viste le difficoltà friulane manifestate nelle 6 giornate di campionato, frutto di un depauperamento dal calciomercato dei Pozzo legati agli affari e allo scoprire altri calciatori sconosciuti?
Sottil, il tecnico friulano, farà attaccare subito a testa bassa giocandosi la panchina tra la gara di domani e quella successiva con l’Empoli, il Grifone dovrà rispondere come nelle gare dentro il Tempio, cercare di fare subito un gol per azzoppare non solo tatticamente, ma anche mentalmente le zebre bianconere dell’est.
Importante per tutti coloro che scenderanno in campo che mettano a fuoco, anche in trasferta, gli altri step da raggiungere e superare, che pensino alle tecniche e alle tattiche sviluppate durante gli allenamenti.
Farà caldo a Udine (sono previsti circa 27 gradi) e i cambi dovranno dare slancio anche se non tutti hanno la stessa preparazione e lo stesso livello di condizione dopo un mese dalla chiusura del calciomercato, de non per 95’ minuti ma almeno per trenta, devono e possono fare la differenza.
Le persone trovano sempre una scusa per giustificare i loro insuccessi, come il marinaio negligente che scarica sempre tutte le colpe al vento contrario per la sua inefficienza: Gilardino mai lo ha fatto. Gilardino, “daghe de Veie”, issa le vele dopo la vittoria, il gioco di giovedì scorso, anche se a Udine non c’è il mare andiamo per prendere forza e velocità.
Formazione come sempre a domani un’ora prima dell’inizio della gara. L’Udinese perde a Napoli, prende una mazzata ma ci poteva stare dopo il “terremoto” non solo calcistico scatenato da un video social che ha imbufalito Osimhen e Kvaratskelia.
I friulani hanno servito la vittoria su un piatto d’argento commettendo errori nel cuore del gioco senza mai arginare le incursioni dei centrocampisti e difensori partenopei.
Più che il risultato, la proprietà e i Pozzo sono allarmati per i risultati negativi, non tanto per le sconfitte con Juventus e Fiorentina a domicilio o il Napoli fuori, che si potevano preventivare, ma lo sono per i pareggi con Cagliari, Salernitana e Frosinone e per i 10 gol subiti in 6 gare e le zero vittorie. Al Friuli un pareggio e due sconfitte . Fuori 2 pareggi una sconfitta.
Sottil fa fatica a recuperare due giocatori importanti: Wallace nella posizione di schermo difensivo, il Napoli ne ha fatti 4. La Fiorentina due solo con due azioni in contropiede nella gara precedente. L’altro giocatore aspettato e Samardzic, stella dell’ultimo calciomercato rimasto in Friuli. Entrato nella ripresa a risultato compromesso sotto il Vesuvio ha fatto un gol spettacolare. Sottil lo vede bene quando ha il pallone tra i piedi ma poi quando c’è da difendere si perde.
Gli acquisti della famiglia Pozzo, sempre alla ricerca di plusvalenze, sono: Kamara, Brener, Zemura, Kabasele, Camara Etienne, Zarraga , Domingo , Ferreira, Akè. In uscita Becao, Arslan, Udogie, Beto. Non sono partiti Pereyra, ritornato dopo la rescissione di contratto, e Samardzic con le valigie in mano fino ad un’ora prima che terminasse il calciomercato.
Difficile per Sottil ripetere i risultati del passato alla luce delle uscite dell’ultimo calciomercato e penalizzato dal grave infortunio di Deulofeu. Lo scorso anno dopo 7 giornate i friulani e Sottil erano terzi in classifica.
L’Udinese gioca con il 3-5-2, a Sottil gli manca per il suo gioco un Becao, una figura fondamentale per ricucire la distanza di una squadra troppo lunga in queste prime 6 giornate di campionato, e un Beto, non solo per i gol, ma anche per il fatto che davanti con il suo movimento a in grado di compattare le due fase di gioco. Lucca, il sostituto ex Pisa reduce da un anno all’Ajax, è forte fisicamente ma ha fatto fatica nelle prime 6 gare. L’altra punta è un francese, Thauvin scovato dai Pozzo in una squadra messicana (il Tigres Uanl) nel gennaio 2023 seconda punta ala destra o sinistra.
Sottil effettua un pressing non avanzato, preferisce lasciare l’impostazione dal fondo agli avversari e cerca il grilletto per far saltare tutto scattando sul mediano, sulla trequarti o sugli esterni per ripartire.
Tutti a Udine puntano il mirino della vittoria nella partita contro il Genoa di domani, Sottil anche in quella successiva contro l’Empoli per salvare la panchina. Anche per le Zebre la formazione a domani.
Arbitra Mariani di Aprilia. Dopo il numero uno giovedì al Ferraris arriva il numero 3 della categoria arbitrale, il numero 2 è Massa di Imperia. Arbitro internazionale, esordio nel 2020 in Ungheria-Russia. In stagione ha diretto una Champions, una Europa League, 1 gara in Serie A, una in Serie B. La scorsa stagione due gare con i friulani, due vittorie in casa con la Fiorentina, fuori al Ferraris contro la Samp. Con il Genoa la vittoria per 2 a 1 a Bari .
Primo assistente Colarossi (Roma), secondo assistente Vigile (Cosenza), quarto uomo Ferrieri Caputi (Livorno). VAR Valeri (Roma), AVAR Paganessi (Bergamo).