Oggi alle 15 al Ferraris si giocheranno i sedicesimi di finale di Coppa Italia tra Genoa e Reggiana. I vincitori negli ottavi incontreranno la Lazio, ancora da decidere la data, se il 6 o 20 dicembre oppure nel 2024, il 10 o 17 gennaio.
Gilardino vuole il passaggio del turno, ha l’occasione per vedere all’opera alcuni giocatori meno impiegati, ma anche per provare ad ottenere un passaggio del turno e confermare il buon lavoro fatto in campionato.
Nel bel gioco di Gilardino mancano coloro che hanno occupato la panchina, anche se subentrando hanno dato una mano importante a svilupparlo.
In questa gara di Coppa Italia è tempo di far rifiatare chi ha tirato la carretta per riprendersi e tornare più forte nelle due prossime gare di campionato importanti per respirare un’altra aria in classifica.
A Gilardino contro gli emiliani servirà concretezza per realizzare il suo gioco di movimento e palleggio e andare in porta e cercare il gol in modo efficace. Contro Nesta e i suoi ragazzi il Vecchio Balordo dovrà lottare sui palloni vaganti e quando è stato arcigno ci è riuscito anche con le cosiddette grandi del campionato.
La Reggiana la si è vista poco giocare, ma si sono seguiti all’opera i genoani in prestito, da Portanova a Marcandalli, da Melegoni a Pajac di nuovo infortunato.Reggiana undicesima posto in classifica, frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, 12 gol realizzati e 13 subiti. Gli emiliani hanno superato il primo turno di Coppa Italia battendo il Monza per 1 a 2. Solamente una vittoria casalinga per Nesta, con il Venezia, e due in trasferta: la prima in casa dello Spezia e l’ultima di campionato a Piacenza contro la Feralpisalò.
In queste undici giornate di campionato di Serie B le differenze sono state fatte dalle parate di Bardi, che ha salvato molti dei cinque pareggi, e da Portanova, un giocatore fondamentale per il gioco della Reggiana quasi sempre utilizzato da parte di Nesta. La sua rabbia lo ha fatto migliorare non solo nelle qualità tecniche, ma soprattutto per la sua forza e grinta nell’attaccare gli avversari nel cuore del gioco. L’efficacia difensiva dei reggiani oltre al portiere Bardi è certificata dai contrasti vinti dal giovane Marcandalli cresciuto nella Primavera del Genoa.
Il gioco della Reggiana è efficace nel controllo della partita per il numero dei passaggi completati e dei contrasti vinti, il rovescio della medaglia la scarsa predisposizione dei tiri in porta e di quelli subiti su palloni inattivi. Tutto è ricavato dai dati statistici Opta, tutto confermato dalle vittorie arrivate in trasferta contro lo Spezia e con il Venezia in casa grazie ad un contropiede. Contro la Feralpisalò una tripletta di reti dopo il primo gol realizzato, i veneti hanno regalato spazi. Anche con il Monza in Coppa Italia i gol sono arrivati con le stesse caratteristiche con Palladino e compagnia spocchiosi e sicuri della vittoria.
Nesta ha utilizzato vari moduli nelle undici gare giocate, dal 3-5-2 con le squadre considerate più forti in campionato al 4-3-2-1. Le formazioni di entrambe le squadre alle ore 14 su Buoncalcioatutti.
Arbitra Santoro della sezione di Messina, nato nel 1989, libero professionista, in Serie A dal campionato 2020. In stagione una gara in Coppa Italia, quella vinta dalla Reggiana a Monza, poi 4 in Serie B. Nel suo curriculum otto le gare dirette in Serie A. Con il Genoa la vittoria in Coppa Italia dell’anno scorso contro la Spal, con la Reggiana l’ultima il pareggio casalingo con il Pisa.
Primo assistente Vivenzi (Brescia), secondo assistente Bitonti (Bologna), quarto uomo Ghersini di Genova. VAR Marini (Roma 1), AVAR Longo (Paola).