Al termine della sfida persa in casa del Cagliari per 2-1, il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, ha commentato la gara ai microfoni di DAZN. “Ci sono naturalmente amarezza e dispiacere per l’epilogo e il risultato. Dopo un primo tempo molto equilibrato, il secondo tempo si è aperto. Abbiamo commesso troppe imperfezioni e troppi errori sia nel primo che nel secondo gol: l’avevamo ripresa e dopo averlo fatto in uno stadio del genere, in una partita del genere, bisognava tenere l’attenzione alta e portare a casa il risultato. Così non è stato, abbiamo commesso un altro errore sul secondo gol loro. Poi nel finale, negli ultimi minuti, ci sono state due occasioni dove dovevamo fare gol”. 

Sulla prossima sfida contro l’Hellas Verona, altro scontro diretto per la salvezza: “Per noi sono tutti scontri diretti. Ogni gara implica sacrificio, determinazione, volontà di portare a casa il risultato e sotto questo punto di vista non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Per fare questo genere di campionato dobbiamo crescere, lavorare. Per rimanere in Serie A ci sono da limare dettagli e da fare correzioni. C’è da restare per tutti i 95′ di gioco lucidi e coscienti. Oggi troppe imperfezioni, la reazione l’abbiamo avuta e c’è stata e su questo i ragazzi sono presenti, ci sono sempre. Dobbiamo però ripartire e voltare pagina già da domani. Venerdì giochiamo un’altra gara importante davanti al nostro pubblico, ci faremo trovare sicuramente pronti”.

Sull’importanza dei cinque cambi dalla panchina alla quale oggi Ranieri ha potuto attingere con molte più alternative: “Tantissimo, come naturale, ma non cerco e non creo alibi, non è nella mia volontà e nel mio lavoro avere queste percezioni. Tengo tutti dentro il gruppo, chi c’è in questo momento. Cerco di fare sentire tutti importanti ed è fondamentale. Chiaro che quei 3/4 giocatori assenti sono importanti per noi, è chiaro tutti: ora dobbiamo voltare pagina velocemente, correggere le situazioni dove possiamo migliorare e prepararci al meglio per venerdì sera”.

“Che giocatore è Gudmundsson? È croce e delizia, perché ha fatto un gol incredibile, poi ha perso palla nel duello del raddoppio del Cagliari. Ha creato tante occasioni favorevoli, ce lo teniamo stretto e ha qualità grazie anche alla bravura dei suoi compagni che lo mettono nelle condizioni migliori per accendersi. Come giudico la partita di Malinovskyi? Come avevo già detto ieri in conferenza pre-partita, avevo delle scelte un po’ forzate perché Puscas aveva giocato l’altra sera in Coppa Italia e aveva avuto i crampi, Ekuban non stava bene e ha sempre problemi. Ruslan lo abbiamo adattato in quella zona di campo, ha lavorato molto bene e più indietro, da mezzala. Quando sarà al top della condizione, potrà dare tanto”. 

Sui giocatori che si potranno recupera: “Oggi avevamo Bani squalificato, per Retegui credo andremo dopo la pausa così come per Junior Messias. Rientrerà Bani, ce lo auguriamo tutti, e anche Jagiello”.

Un’ultima domanda sul Verona, squadra in difficoltà sul piano dei risultati e sconfitta oggi dal Monza: “Sicuramente per quanto riguarda i risultati possono essere in difficoltà nelle ultime gare, ma l’Hellas ha giocatori di gamba e qualità e lo ha fatto vedere nelle prime partite di campionato. Noi dobbiamo prepararci al massimo, consapevoli della loro forza e coscienti di quanto dovremo fare nel corso della gara”.


Cagliari 2-1 Genoa: due contropiedi puniscono il Grifone. Puscas sbaglia il 2-2 nel finale