Il Genoa Primavera è atterrato in Sicilia, pronto ad affrontare il Palermo in un turno infrasettimanale, anticipato su richiesta dei rossoblu, richiesta accolta dalla Lega Serie A e dai rosanero. I ragazzi in arrivo dal capoluogo ligure potranno così trascorrere la domenica pasquale in famiglia anziché di ritorno da una trasferta lunga quasi 1500km. Dopo i doverosi ringraziamenti ai padroni di casa, toccherà dar battaglia per non restare invischiati nella lotta salvezza.
LA CLASSIFICA – A guardare con freddezza la graduatoria, prima squadra e Primavera condividono la necessità di far punti per togliersi quanto prima dalle ortiche. L’Empoli è ancora una volta il terzo incomodo, con Sassuolo e Sampdoria ancora alla ricerca di evitare la ghigliottina del playout. Poi c’è proprio il Palermo, prossimo avversario del Genoa e reduce da una vittoria in Sardegna. Il penultimo posto occupato clamorosamente dal Milan, a 6 giornate dal termine dista solamente 6 punti.
Tolta l’assenza di Szabo, ancora sulla via del recupero, la squadra di Carlo Sabatini è al gran completo in vista della sfida cruciale a due passi da Mondello, dove venne ambientata la pellicola cinematografica di quel gattopardo che a guardar bene assomiglia un po’ anche al grifone. Se non nel significato letterario, quantomeno nella postura. In agguato, pronto a saltare sulla preda. La Primavera rossoblu ha dimostrato, rialzandosi a vista d’occhio, di avere le capacità per imporsi su ogni campo nonostante un avvio tremendamente complicato su più fronti. Una partita si gioca sulla tattica e sulla gestione delle emozioni, Marco Giampaolo docet. La stagione sta per chiudersi, le forze sono state messe a dura prova dalla cavalcata nel Torneo di Viareggio, ma le battaglie si vincono anche con la testa e con gli occhi. Domani pomeriggio dovranno essere rivolti tutti dalla stessa parte.