Al “Rigamonti” di Brescia va in scena la quarta amichevole estiva del Genoa, che sfida il Brescia dell’ex tecnico rossoblù Maran. Mister Gilardino è costretto a fare a meno di sei elementi (Gollini, Vasquez, Marcandalli, Gudmundsson, Ekuban e Ankeye), ma vuole testare ancora una volta la preparazione portata avanti dallo scorso 8 luglio, a pochi giorni dall’esordio in Coppa Italia. Per il Genoa presenti il Presidente Zangrillo e il Direttore Sportivo Ottolini. Ad arbitrare la sfida l’arbitro Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Capitano del Grifone sarà Vogliacco. Oltre un centinaio di tifosi rossoblù sugli spalti.


BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini, Dickmann, Papetti, Adorni, Jallow; Bertagnoli, Bisoli, Verreth; Olzer; Bianchi, Moncini A disposizione: Avella, Faggiano, Paghera, Mafezzoni, Ghidini, Buhagiar, Corrado, Nuamah, Fogliata, Galazzi, Borrelli, Muca, Besaggio. Allenatore: Rolando Maran

GENOA (3-5-2): Leali (60′ Sommariva); De Winter (70′ Bani), Vogliacco (60′ Calvani), Matturro (78′ Pittino); Sabelli (60′ Zanoli), Thorsby (60′ Frendrup), Bohinen (70′ Badelj), Malinovskyi (60′ Masini), Fini (70′ Martin); Messias (70′ Accornero), Vitinha (60′ Retegui). A disposizione: Sommariva, Martin, Bani, Retegui, Ekhator, Frendrup, Calvani, Badelj, Pittino, Accornero, Zanoli, Masini, Papadopoulos, Venturino. Allenatore: Alberto Gilardino


CRONACA

Un grande caldo (che comporterà anche un cooling break per tempo) a Brescia accoglie le due squadre in campo, col Genoa in tenuta rossoblù e il Brescia con la maglia da trasferta. La formazione rossoblù entra col piglio giusto e cerca di mettere subito alle corde il Brescia, cercando soprattutto i centimetri in mezzo all’area di Thorsby e Matturro, che al 16′ va molto vicino al gol spedendo alto sulla traversa. Il Brescia cinque minuti dopo risponde con Olzer che, accentrandosi, impegna Leali in angolo.

Alla ripresa del gioco dopo il break per abbeverarsi, lunga fase di studio tra le due formazioni finché non prova a rompere l’equilibrio la formazione padrona di casa con Dickmann, che impensierisce la retroguardia del Grifone. Al 36′ premiato il forcing offensivo del Brescia che passa in vantaggio con Moncini. Un vantaggio che resiste fino all’intervallo, con le squadre negli spogliatoi senza recupero.

Si riparte al “Rigamonti” con un Genoa subito vicinissimo al pareggio con Vitinha al 48′ di gioco, che prova a finalizzare una bella azione orchestrata sull’asse Messias-Malinovskyi. Costretto all’intervento Lezzerini per evitare il gol. La gara procede su buoni ritmi, col Genoa che tiene il pallino del gioco alla ricerca del pareggio.

All’ora di gioco Gilardino esegue sei sostituzioni: dentro Frendrup, Calvani, Retegui, Sommariva e Masini e Zanoli per Malinovskyi, Leali, Vogliacco, Thorsby, Vitinha e Sabelli. Al 68′ il Brescia, che aveva precedentemente contenuto, rimedia un calcio di rigore che Borrelli realizza per il 2-0 delle Rondinelle.

Dopo il secondo cooling break della partita, la gara riprende e il Genoa, che va vicino al pareggio con Badelj, deve fare i conti con un altro infortunio: Matturro è costretto al cambio al 78′ di gioco per un problema fisico a seguito di uno scontro aereo con Besaggio. Per lui si tratta di una lussazione alla spalla, al suo posto è entrato Pittino.

Quel che è certo è che il gioco è rimasto fermo per diversi minuti per prestare i soccorsi al giocatore. Al di là del risultato finale, che non si sbloccherà più e rimarrà 2-0 per il Brescia in quella che rimane pur sempre una gara amichevole dopo carichi di lavoro pesanti, l’immagine di Matturro costretto ad uscire in barella è sicuramente la brutta notizia della giornata. Adesso il Genoa tornerà in campo domenica 4 agosto, alle ore 11, per sfidare in amichevole il Monaco, club di Ligue 1 francese.


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