Junior Messias è diventato un elemento imprescindibile per il Genoa di questa stagione, non solo per creare superiorità numerica in fase offensiva e dare fantasia alla manovra, ma anche per i suoi sacrifici in fase difensiva.

Nell’ultima gara contro il Verona, il brasiliano ha chiesto il cambio sul finale di gara toccandosi l’inguine. Al suo posto è stato inserito Accornero. Ovviamente l’episodio ha destato qualche apprensione, ma già mister Gilardino era apparso tranquillo nella conferenza post partita sottolineando che sembrasse trattarsi solamente di fatica (quella di domenica sarebbe stata la quarta partita consecutiva da 90′ per Messias).

Cos’è accaduto ieri? Come consuetudine, la squadra rossoblù si è ritrovata al “Signorini” per una seduta di scarico prima della giornata odierna concessa di riposo ai calciatori rossoblù. Junior Messias ha regolarmente svolto la seduta assieme ai compagni. Oggi, per estremo scrupolo, verrà comunque sottoposto ad esami strumentali, ma il brasiliano non sembra a rischio.

Domani la squadra riprenderà subito ad allenarsi direzione Roma. Lo farà senza ben sei nazionali (Frendrup, Thorsby, Malinovskyi, De Winter, Vasquez ed Ekhator), ma con la speranza di poter gradualmente recuperare almeno tre elementi per la sfida del 15 settembre con la Roma, nello specifico Miretti, Bani e Matturro. Differente lo scenario per Norton-Cuffy e Zanoli. Ankeye resta in attesa del via libera per tornare in campo dopo essersi sottoposto ad esami specifici per accertare di essere uscito dall’infezione che si porta dietro da oltre un mese e mezzo.


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