GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Doppio Dusan, Juve in testa” titola il Corriere dello Sport nell’analizzare la gara tra Genoa e Juventus, che non è mai stata a rischio per un piccolo principio di incendio in sala VAR subito risolto dal personale dello stadio e dall’intervento dei Vigili del Fuoco. La partita è la celebrazione di Vlahovic e della difesa ancora imbattuta della Juventus dopo sei gare. “Genoa, lavoro e silenzio” è il titolo del breve focus dedicato alle parole di mister Gilardino. “Sono sempre stato cosciente fin dal primo giorno di ritiro, magari non di trovarmi nella situazione di oggi, ma di raggiungere la salvezza quest’anno. E sono consapevole che ci sarà da battagliare fino all’ultima giornata per la salvezza, adesso è il momento di lavorare forte e stare zitti” ha dichiarato il tecnico rossoblù (clicca QUI per leggere le sue parole post-partita).

GAZZETTA DELLO SPORT – “Colpo a Marassi. Due gol del serbo, Motta cambia e la Signora vola” è il titolo della Gazzetta dello Sport, che a sua volta ripercorre la gara di ieri pomeriggio che viene ben descritta con la frase: “Il Genoa paga l’ingenuità di De Winter“. Una sottolineatura che farà anche Gilardino in conferenza stampa, dove coglie l’occasione per sottolineare che: “è stato un buon primo tempo, ma poi dopo il primo gol dovuto a una nostra ingenuità, abbiamo aperto le porte alla Juventus, che possiede le qualità tecniche per fare bene in quelle situazioni“.

REPUBBLICA – “La Juventus spalanca le porte della crisi Gilardino: “È dura, ma ci risolleveremo” titola l’edizione genovese di Repubblica, che parla in prima pagina di un Gilardino “preoccupato” e aggiunge: “Preoccupa il risultato, tre a zero per i bianconeri, ma soprattutto la condotta di gara dei rossoblù. Il primo tiro in porta arriva dopo un’ora, si sente la mancanza di Messias. Si è fatto male Badelj e De Winter ha regalato un rigore”.

SECOLO XIX – “Genoa, desolante sconfitta” titola questa mattina il Secolo XIX, che aggiunge: “Nel Ferraris vuoto, i rossoblù tengono nel primo tempo senza alcun tiro in porta ma dopo il tocco di mano da rigore di De Winter e la doppietta di Vlahovic la squadra di Gilardino si scioglie: preoccupante resa alla Juve e alla frustrazione. Momento sempre più difficile, fra organico carente e paure che attanagliano“. Oltre rimarcare che il primo tiro in porta è arrivato al minuto 88′ e che i guai muscolari per i giocatori rossoblù non si fermano, con Badelj uscito al ventesimo del primo tempo per un problema al flessore, è la chiosa la parte più rilevante dell’approfondimento.

Sul cielo genoano si addensano nubi minacciose, quello che sta accadendo sul campo è anche figlio delle incertezze che riguardano la società, con la crisi di 777 Partners negli Stati Uniti e la mancanza di compattezza che riguarda i dirigenti del club. Tutto si riverbera sul lavoro di Gilardino, che in questo momento è spalle al muro, costretto a inseguire la salvezza con un gruppo falcidiato dagli infortuni e con ragazzi di belle speranze. Al momento, non basta“. Spazio anche alle parole di mister Gilardino, che ribadisce di aver avuto ben chiaro l’obiettivo stagionale della salvezza fin dall’inizio. “Sono sempre stato cosciente dal primo giorno di ritiro. Se stiamo al campo 15 ore adesso servirà starcene 20” ha ribadito il tecnico.

TUTTOSPORT – “Il bunker Genoa dura 45′, poi la Juve affonda il tris” titola Tuttosport, che chiude questa rassegna stampa con la sua analisi su quella che è stata la partita. Oltre ad ostinarsi a chiamare Marassi uno stadio che si chiama Ferraris, il giornale scrive: “Nel silenzio di Marassi a porte chiuse i bianconeri, dopo un primo tempo di possesso palla senza tirare in porta, trovano la discesa con il rigore di De Winter per un fallo di mano: così Vlahovic sblocca la gara e torna al gol“. Infine, si parla anche del rosso mancato a Frendrup secondo la moviola e di un Gilardino deluso che ammette: “Questo è il campionato che ci aspetta“.


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