L’allenatore del Genoa Women, Fabio Fossati, è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la partita di campionato contro il Bologna Women, vinta dalle Grifoncine per 1-0 (clicca QUI per leggere la cronaca). Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

Commentiamo una vittoria contro il Bologna Women, che partita ha visto dal campo?

“Nel primo tempo non ho visto una squadra che ha superato l’altra, loro hanno tenuto la palla di più senza creare molto: se andiamo a contare le palle dentro l’area di rigore, forse abbiamo fatto qualcosa in più noi. Abbiamo tanta strada da fare, si è visto nell’ultimo quarto d’ora. Ci si deve abituare a fare partite di questo genere. Non ci aspettava, forse, di essere in vantaggio a un quarto d’ora dalla fine. Queste emozioni vanno gestite. Abbiamo fatto qualche errore, soprattutto di lucidità, dobbiamo lavorare; siamo andati un po’ in fatica, preoccupandoci troppo. Dobbiamo restare più sereni.

Molto bene i primi 25′ del secondo tempo; l’ingresso di Cuschieri ci ha dato quel tocco in più in fase offensiva, in regia. Il gol è venuto fuori da giocate importanti: dal tiro di Acuti, poi dal killer instinct di Bargi. L’ultimo quarto d’ora va analizzato, noi vogliamo arrivare a un quarto dora dalla fine uno a zero: ci piace. Dobbiamo essere sereni, tranquilli e avere più lucidità in alcuni momenti senza che si crei scompiglio.”

A un certo punto ha inserito in campo anche Mele per provare a tenere l’uno a zero 

“Il primo cambio, quelo di Cuschieri, è stato offensivo. Mi sembrava potesse darci qualcosa nella meta campo avversaria. Poi ci sono stati due campi forzati, come quello di Ferrara. Il Bologna si è messo a cinque davanti, quindi ho preferito aggiungere Parolo per aver un riferimento, non dover fare scalate, quindi lavorando a quattro dietro. Quelle che sono entrate hanno dato un grosso contributo, come Parolo che ha fatto interventi importanti, Mele è uscita fuori diverse volte dando superiorità e vivacità, su Cuschieri non devo nemmeno dire niente: nella fase offensiva è una giocatrice che fa crescere, la stiamo aspettando. Si tratta di un valore aggiunto importante che ritroviamo, che è mancato nell’ultimo mese. Siamo in crescita, mi piace pensare di alzare questa mentalità: se a un quarto d’ora dalla fine stai vincendo, bene, non bisogna fare scelte con troppa confusione. Ci possiamo permettere di rimanere lucidi, siamo tosti dietro e si deve avere più tranquillità per gestire meglio alcuni momenti.”

Parlare delle titolari e delle ragazze che sono entrate, in tribuna c’erano anche Bettalli e Massa

“Ci sono partite e partite. Oggi ci poteva stare inserire ancora qualcuno ma ho dovuto utilizzare due slot obbligati e quindi mi sono ritrovato a gestire una partita in cui far entrare qualcuno a freddo non sarebbe stato semplice. Il difensore che entra, quando fai una partita difensiva, non deve coprire tanto campo, mentre in mezzo e davanti forse entrare così a freddo non sarebbe stato semplice. Di conseguenza, ho preferito gestire Di Criscio davanti alla difesa perché mi dava la sensazione di avere già i ritmi della partita; comunque, potevano anche entrare Abate, Errico.”

Adesso si va a Brescia. Come si prepara una partita così? Arriverete da tre vittorie consecutive, di cui l’ultima con il Bologna Women

“Il Genoa deve crescere ancora molto per arrivare a essere la squadra che vorremmo poi diventare. Il lavoro da fare è tanto, concentrarsi su quello credo sia la mossa vincente. Se guardiamo alla prestazione e non solo al risultato, credo sia la strada per farci crescere e per non farci fare dei passi falsi perché magari pensiamo di andare a Brescia guardando la classifica, pensando possa essere più semplice. Mi auguro si sia già consapevoli del fatto che non sarà semplice. Dobbiamo stare dentro al lavoro settimanale, migliorando la struttura di gioco in entrambi le fasi.”


Serie B Femminile | Genoa Women 1-0 Bologna Women: Bargi sblocca la gara – LIVE