Al termine della partita persa contro il Sassuolo, il tecnico del Genoa Primavera, Jacopo Sbravati, ha commentato la sfida ai nostri microfoni. “Peccato perché è stata una partita molto equilibrata contro una squadra forte, attrezzata, con parecchi giocatori sopra media a livello di età. D’altronde il Sassuolo è campione d’Italia, arriva da un percorso importante con un allenatore molto scafato, che conosce la categoria. Siamo stati bravi nell’approccio. Abbiamo fatto forse un primo tempo meno bello rispetto alle altre uscite casalinghe con Juventus, Milan e Fiorentina. Il vantaggio, però, è stato propiziato con criterio, cose fatte bene e provate. Purtroppo poi c’è stato il quarto d’ora iniziale del secondo tempo, costante che ultimamente che ci sta vedendo quasi sempre puniti. Un approccio al secondo tempo dove sembra quasi che si aspetti lo schiaffo, e dopo lo schiaffo si reagisce. Oggi lo schiaffo è stato doppio”.

Dopo il vantaggio del Sassuolo siamo stati arrembanti, creando le condizioni per pareggiarla e i presupposti in più occasioni, con Ahanor e Rossi, per vincerla. Sembrava che un episodio potesse decidere questa partita: abbiamo avuto noi l’opportunità per determinarla e vincerla prima di loro, siamo stati imprecisi. Loro sono stati più bravi di noi nel recupero a trovare questo tiro, in una situazione un po’ disordinata e occasionale. C’è rammarico, c’è dispiacere, ma si riparte: cerchiamo di trasformare questa rabbia in energia positiva e andare a Udine a fare di nuovo le nostre cose ben fatte, portando a casa bottino pieno”. 

Oggi avevate anche tante assenze, al di là dei ragazzi con la prima squadra, Oggi purtroppo si è fatto male anche Arata. In questo contesto, in ogni caso, si vede la crescita degli altri ragazzi. È vero che c’è questa sconfitta, ma il percorso di crescita sembra proseguire positivamente…

“Intanto ringrazio Kassa e Ahanor per la disponibilità messa oggi: è un periodo lungo che si allenano con la prima squadra, li ringrazio per impegno e applicazione messi in campo. La nota positiva è stata anche l’ingresso di Carbone, che con gli altri ha dato linfa ed energia. Speriamo di recuperare presto Venturino e Romano, che dal punto di vista tecnico sono due leader di questo gruppo. Oggi abbiamo recuperato Barbini, anche Papastylianou è sulla via del rientro. Questa sosta ci consentirà di inserirli e portarli a performare al meglio possibile per la gara di Udine. La cosa buona è questo spirito, da parte di ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile, che sanno cosa significa giocare con questa maglia. Bravi, soprattutto loro”. 

La gara di oggi ci insegna che le partite spesso vanno chiuse…

“Due occasioni create bene, arrivate creando combinazioni e con tanti giocatori dentro l’area. Anche il gol del 2-2 arriva con cross del terzo, Meconi, e gol del quinto, Ahanor. Si deve sicuramente crescere nella rifinitura, nella finalizzazione, nella rabbia con la quale si calcia. Finché però le opportunità ci sono e si creano, sono buoni segnali per noi che poi andiamo a lavorare con loro. Cercheremo di essere più precisi e cercare di chiuderle prima. Questo campionato ci insegna che le partite sono sempre aperte: è una costante del campionato, non riguarda solamente noi. Speriamo di crescere prima degli altri e che questa diventi una costante”.


Primavera 1 | Genoa 2-3 Sassuolo, neroverdi passando alla Sciorba. Primo KO interno