Dopo la convincente e meritata vittoria del Genoa Primavera sul campo dell’Atalanta, abbiamo ascoltato il commento del tecnico rossoblù, Jacopo Sbravati, sulla gara di Bergamo.

Mister, oggi una grande vittoria che più che rispondere alla sconfitta col Cagliari, ha dato continuità al successo sul Como di martedì. Un suo commento?

“Complimenti ai ragazzi, vittoria che incarna perfettamente il DNA Genoa. Come detto dopo la partita con il Cagliari ci vuole grande equilibrio e sensibilità nella valutazione delle prestazioni, siamo molto contenti di tutte e 3 le partite giocate, dentro ogni gara non è mai mancata la nostra identità, lo spirito e il desiderio di provare ad essere dominanti in entrambe le fasi. A tratti ci siamo siamo riusciti in tutte e tre le uscite, oggi a Bergamo e martedì con il Como particolarmente. Il livello delle nostre avversarie è molto alto, basta poco per scivolare, ma con l’atteggiamento, il ritmo, l’unione, la personalità nel giocare e la voglia di lottare su ogni palla dimostrata oggi possiamo rendere cara la palle a tutti”.

L’intensità messa in campo nel primo tempo dal Genoa è stata incredibile, mentre nella ripresa siete stati bravi a contenere e ripartire quasi sempre con grande pericolosità. Il risultato vi sta stretto se sommiamo i tre miracoli di Zanchi e il palo di Fazio

“L’intensità certamente è balzata all’occhio, ma siamo soddisfatti perché abbiamo dimostrato di fare tante cose bene, la fase di possesso è stata ben fatta in tutte le sue componenti, bassa media e alta, finalizzando con qualità. Ma soprattutto abbiamo difeso bene, tutti insieme, vedere i ragazzi caricarsi uno con l’altro ad una chiusura altrui è stato emozionante, contro un avversario fortissimo che è primo in classifica nella Youth League. Hanno rappresentato perfettamente il prototipo del giocatore che indossa la maglia Genoa. L’unico neo della giornata è stato che avremmo potuto evitarci qualche spavento nel finale se avessimo chiuso la partita nelle tantissime opportunità create nella parte centrale del secondo tempo. È una cosa in cui dobbiamo crescere, altre volte siamo stati recuperati per queste mancanze, stiamo lavorando per crescere anche sotto questo aspetto”.

Avete iniziato a dare continuità di risultati anche fuori casa, aspetto cui teneva molto. Nel vostro percorso di crescita è un dato importante

“Fuori casa, eccetto Bologna, abbiamo sempre fatto grandi prestazioni, Cremona e Roma con la Lazio siamo andati sempre in vantaggio con merito, a volte con tanti gol, ma ci è mancata la zampata finale o la gestione tecnica ed emotiva di alcuni momenti. Udine e Bergamo sono state due conferme della prima riflessione e due aspetti di crescita della seconda riflessione, questo ci dà fiducia e felicità.  Il campionato è insidiosissimo e molto difficile, vogliamo e possiamo crescere, continuando a lavorare con entusiasmo, impegno e serietà, non c’è tempo per per gongolarsi, domenica ci aspetta un altra battaglia”.


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