Al termine della sfida di oggi contro il Genoa, Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha parlato dalla sala stampa del Tardini: “Possiamo fare diverse analisi. Resta il fatto che anche una partita così si può portare a casa qualcosa e il Genoa è stato più bravo di noi. Cosa salvo da questa partita e cosa no? La partita non è stata molto bella: continui duelli, interruzioni, palloni sporche e seconde palle. Lì il Genoa è stato più bravo di noi. L’aspetto positivo è stato quello di aver recuperato Benedyczak ed Estévez e questo ci dà modo di affrontare meglio le prossime due sfide“.
“Non sempre si può pensare di giocare come abbiamo fatto fino ad ora – prosegue Pecchia – ma anche in giornate così bisogna avere la forza di portare a casa qualcosa. Ci sono partite in cui meritiamo di vincere e pareggiare e partite in cui facciamo qualcosa in meno – e io credo ci potesse stare anche il pareggio – e veniamo puniti“.
Quando c’è da giocare una partita sporca il Parma fa più fatica?
“Oggi di fronte avevamo una signora squadra di Serie A che in questo è molto abile, senza che sia un’accezione negativa. Ha sfruttato le proprie caratteristiche. Gli esterni? La velocità viene anche dal palleggio, quando viaggiamo velocemente tutti danno spinta alla partita. Tutto questo è venuto meno, dispiace perché i ragazzi dovrebbero meritare qualcosa in più. Questo è il dato questa sera. Dobbiamo recuperare le energie e pensare alla prossima, che bisogna affrontare al meglio“.
Oggi si sono visti tanti lanci lunghi, più del solito: era per saltare la linea di pressione del Genoa?
“Nel secondo tempo potevamo anche forzarla di più e saltare la prima linea di pressing, visto che con l’uscita di Bernabé abbiamo perso qualcosa sotto l’aspetto del palleggio. Noi abbiamo voluto giocare e anche nel gol che abbiamo subito è accaduto perché volevamo giocare. Cosa mi ha dato più fastidio? A me non dà fastidio niente dei miei quando lavorano, quindi non mi dà fastidio. Sono dispiaciuto, ma domani l’analizzeremo con calma per affrontare la prossima partita“.
Hai iniziato la partita con Keita davanti alla difesa, nel secondo tempo sei passato con un modulo molto offensivo: contava anche l’ammonizione?
“In una partita così sporca pesa. Il rischio di trovarci con un uomo in meno era troppo. Con l’ingresso di Estévez avevamo anche solidità, ma il cartellino di Keita ha pesato. Mi dispiace per lui. Nel secondo tempo poteva essere valido, ma il cartellino ha pesato“.
L’arbitro oggi ha concesso tanto? Sia per quanto riguarda le perdite di tempo che i cartellini…
“Sicuramente ci sono stati tanti falli del Genoa, meno rispetto a noi. Il giallo di Keita era abbastanza chiaro, quello di Haj come ce ne sono stati tanti altri non sanzionati. Questa sera sono dispiaciuto perché so che i ragazzi hanno voluto dare tutto quello che potevano dare. Si poteva fare meglio, ma nelle energie hanno dato tutto. E’ una sconfitta che brucia e dispiace anche per tutta la gente che è venuta“.
Genoa: al Tardini la vittoria numero 600 nella Serie A a girone unico