Una delegazione della cooperativa “Un’Altra Storia” si è presentata al Centro Sportivo Signorini per incontrare calciatori e staff del Genoa. Ecco, di seguito, la nota pubblicata dalla società rossoblù tramite il proprio sito:

Foto, gadget, autografi. Ma, ancor più, abbracci, mani strette e sorrisi. Quelli che toccano il cuore nutrendo la voglia dell’arte del fare. I cancelli del Centro Sportivo Pio XII – Gianluca Signorini si sono spalancati per accogliere una delegazione della cooperativa “Un’Altra Storia”, con sede all’ex ospedale San Raffaele sulle colline di Coronata, per un evento di condivisione sotto la bandiera della fratellanza e dell’inclusione. Club, giocatori e staff hanno aperto la porta di casa a giovani e meno giovani, in cerca di una strada dopo aver imboccato le brutture del mondo. In collaborazione con l’Ufficio Diocesano Migrantes, “Un’Altra Storia” accompagna gli ospiti dentro percorsi di riscatto. Edilizia o ristorazione, sartoria o proposte tagliate su misura. Importante è la formazione, supportata dall’integrazione, per accendere una luce sul futuro“.