Il Tribunale Federale Nazionale ha disposto la retrocessione del Palermo all’ultimo posto dell’attuale campionato di Serie B, sentenza di primo grado a cui la società rosanero potrà fare ricorso ricorrendo in appello entro 15 giorni. Ritenuto “inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini” per illecito amministrativo, mentre sono stati sanzionati con 5 e 2 anni di inibizione Morosi e Giammarva. Oltre a creare più di un ribaltone in cadetteria (il Venezia sarebbe salvo, Salernitana e Foggia si giocherebbero i playout ed il Perugia occuperebbe il posto lasciato vacante proprio dai siciliani ai playoff), la sentenza potrebbe avere ripercussioni anche sulla squadra Primavera.
Come si legge sul sito ufficiale della FIGC, “il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare presieduto da Cesare Mastrocola ha retrocesso il Palermo all’ultimo posto del campionato di Serie B della stagione sportiva in corso. La società è stata sanzionata per una serie di irregolarità gestionali da parte di alcuni ex dirigenti. Il TFN ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo, mentre ha inflitto 5 anni di inibizione con preclusione ad Anastasio Morosi e 2 anni di inibizione a Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione della società”. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO palermo