Festa della Repubblica all’insegna del gran calcio e degli appuntamenti col calcio rossoblu del settore giovanile. Dopo il terzo posto ottenuto dall’Under 17 Femminile questa mattina (clicca qui per la cronaca) e la vittoria dell’Under 15 maschile a Begato contro la Spal, valsa l’accesso alle semifinali scudetto contro il Milan, oggi pomeriggio il “San Carlo” di Voltri ospiterà l’andata dei quarti di finale del campionato Under 17 fra Genoa e Inter. I rossoblu, reduci dal percorso playoff che li ha visti trionfare contro Hellas Verona e SPAL.


LE FORMAZIONI

GENOA (4-3-3) – Agostino; Dellepiane, Lipani, Mukaj, Agostini; Maglione, Turchet, Besaggio; Bamba, Conti, Rancati. Allenatore: Luca Chiappino

INTER (4-3-3) – Stankovic; Moretti, Cortinovis, Pirola, Dimarco; Cester, Squizzato, Mirarchi; Gnonto, Bonfanti, Esposito. Allenatore: Andrea Zanchetta


LA PARTITA

Sono 23 i gradi a Voltri, dove molta è la gente in spiaggia e assiepata tra spalti e grate per vedere questo Genoa-Inter. Una sfida che sarà diretta dall’arbitro Scarpa della sezione di Collegno, coadiuvato dai guardalinee chiavaresi Vigne e Massa. In tribuna Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile rossoblu, l’ex rossoblu Francesco Bega e i tecnici delle rappresentative Under 15 e 16, Brunello e Oneto

Al quarto minuto strepitosa parata del portiere – e figlio d’arte – nerazzurro Stankovic sulla conclusione del rossoblu Besaggio: pallone spedito in angolo. Angolo sul quale si avventa il numero 10 rossoblu, Rancati, che vede spegnersi alta la sua conclusione. Meglio il Genoa in questo prima parte di partita, come testimoniano anche la parata al nono di gioco di Stankovic su Bamba e il destro di Conti che, a ridosso del quarto d’ora, sibila vicinissimo al palo.

L’Inter non sta avendo vita facile: il pressing rossoblu è sempre efficace, con squadra corta e brava nell’aprirsi e ripartire. Molto propositivi anche Agostini e Dellepiane, rispettivamente terzino sinistro e destro. Ottimo anche il lavoro di sponda che sta svolgendo in questa prima mezz’ora la punta centrale Conti. I nerazzurri cercano di proporsi con maggiore convinzione dalla mezz’ora in avanti, ma la difesa rossoblu regge e si oppone in due occasioni su Gnonto.

Nella foto, Maglione ancora a terra è stato appena ammonito dall’arbitro per simulazione. Ma il rigore, invece, era nettissimo

Al 35esimo è clamoroso il rigore che l’arbitro non assegna sul rossoblu Maglione, che addentrandosi in area viene atterrato da Dimarco: nell’occasione ammonito Maglione per simulazione. Altrettanto clamoroso il gol che un minuto più tardi l’interista Bonfanti sciupa da pochi passi dopo un errore in disimpegno di Mukaj. Provvidenziale la scivolata di Besaggio a chiudere lo specchio.

Al minuto 40′ altro giallo, questa volta per Bamba e per un fallo a centrocampo: sanzione generosa. Sarà l’ultimo episodio di un primo tempo che andrà negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, mentre la ripresa si apre senza sostituzioni al “San Carlo”. Il primo spauracchio è per la difesa rossoblu quando Bonfanti colpisce di testa su sviluppo di calcio piazzato e spedisce a lato di pochissimo.

Secondo tempo meno avvincente della prima frazione, ma pesano senz’altro la calura e la stanchezza che penalizzano la lucidità di entrambe le squadre. All’ora di gioco risultato che permane in equilibrio. Al 62esimo dentro Diakhatè al posto di Bamba.

Al 65esimo Besaggio avrebbe la grande occasione sul sinistro per portare in vantaggio il Genoa su assist di Diakhatè, ma la sua conclusione è alta e fuori misura. L’Inter accusa il colpo ed esercita due cambi: fuori Bonfanti e Cester, dentro Casadei e Oristano. Al 73esimo ammonito Esposito nelle file dell’Inter.

Al minuto 76’ dentro Sakho e fuori Gnonto nelle file nerazzurre. Immediatamente dopo doppia occasione rossoblu prima con Besaggio, poi con Rancati che calcia su Diakhatè. Precedentemente ottima chiusura ancora di Stankovic. Al 78esimo bravo anche Agostino, portiere rossoblu, a chiudere su Moretti in presa bassa centrale. Mister Chiappino, a dieci minuti dalla fine, si gioca anche Zanoli per Maglione.

Scheggia la traversa il colpo di testa di Esposito che all’88esimo fa scorrere un brivido sulla schiena del pubblico rossoblu. Il Genoa può rispondere subito con una punizione dal limite dell’area che Zanoli insacca con una traiettoria splendida, di destro a girare, che termina proprio nel sette. Vantaggio meritatissimo del Genoa: punizione magistrale con esultanza all’indirizzo della famiglia per un cuore genoano doc. 

Un vantaggio che dura sino al termine del recupero, quando un calcio piazzato dell’Inter permette ad Agostino prima di parare, poi di vedersi battuto da Casadei. Il Genoa prova a tornare avanti, avrebbe un’altra punizione “fotocopia” rispetto a quella del gol, ma questa volta la scelta sarà di scodellarla in area senza trarne benefici. Non ci sarà più tempo per andare ancora avanti nel punteggio. Il ritorno domenica prossima al centro sportivo Suning di Milano: per il Genoa U17 un solo risultato e potrà essere soltanto la vittoria.

LA SEQUENZA DELL’ESULTANZA AL GOL DI RUBEN ZANOLI 

 


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