Si è chiusa questa sera la prima edizione della Nations League, che ha visto trionfare il Portogallo sull’Olanda nella finale di Oporto. Decisiva la rete nel secondo tempo di Gonzalo Guedes, che fa incassare alla federazione calcistica lusitana ben 10 milioni e mezzo di euro.

Ne incassa 9 la seconda classificata, l’Olanda, che in semifinale aveva avuto la meglio sull’Inghilterra. I Leoni d’Oltremanica hanno sconfitto oggi ai rigori, nella finale 3°/4° posto, la nazionale svizzera, conquistando il terzo posto e ben 8 milioni di euro. Sette quelli incassati dalla Svizzera.

E adesso cosa succede? Ci si ferma solamente alla gloria di un ulteriore trofeo in bacheca e del riconoscimento in denaro? Certo che no. Nel mese di marzo 2020, infatti, si disputeranno i playoff per occupare gli ultimi 4 posti lasciti liberi dai gironi delle Qualificazioni ad EURO 2020.

In altre parole, dai gironi di qualificazione accederanno alla fase finale itinerante 20 nazionali. Gli ultimi quattro posti terranno conto dei migliori piazzamenti all’epoca dei gironi di Nations League. Se le nazionale meglio posizionate non accederanno attraverso i gironi di qualificazione ad EURO 2020, allora scatterà per loro la possibilità di accedere attraverso un tabellone playoff che si comporrà di 16 squadre.

Per fare un esempio. Se alla fine dei gironi di qualificazione, che premiano le prime due classificate, accederanno direttamente alla fase a gironi Olanda, Inghilterra, Portogallo e Svizzera, allora potrebbero beneficiarne le seconde meglio classificate all’epoca del girone di Nations League. Ciò accadrà anche per le tre serie minori della nuova competizione UEFA, che aveva premiato come prime nei rispettivi gironi Ucraina, Danimarca, Bosnia, Svezia, Serbia, Finlandia, Norvegia, Scozia, Macedonia, Bielorussia, Kosovo e Georgia. Se una di queste nazionali non dovesse accedere direttamente ad EURO 2020, potrebbe giovare dei playoff previsti per la prossima primavera.


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