Pawel Jaroszynski arriva al Genoa per restare. A raccontarlo è proprio il difensore polacco, che si è presentato alla stampa a poche ore dall’annuncio dell’arrivo anche di Barreca sulla fascia sinistra: “So che c’è anche Antonio nel mio ruolo, ma voglio restare e sfruttare al meglio la mia chance”. Questione di modulo? “Al Chievo ultimamente giocavamo con il 3 5 2. So che Andreazzoli lo usa spesso: cercherò di meritarmi la sua fiducia. Mi piace crossare, spero di fare tanti assist”.
Un’occasione presa al volo, come ribadito ai colleghi del Secolo XIX in una lunga intervista reperibile sull’edizione cartacea di questa mattina: “Quando ho saputo del Genoa ho chiesto al mio procuratore di non parlare con nessun’altra squadra”. Jaroszynski, per gli amici semplicemente Jaro, racconta qualcosa in più sul connazionale Jagiello (“centrocampista forte fisicamente”) e ammette di aver parlato con Piatek prima di fare il suo arrivo in Liguria: “Mi ha suggerito lui di venire, ha parlato benissimo di Genova e del Genoa”.
“Siamo educati a dare il 200% negli allenamenti. La nostra mentalità prevede così”. Come quella degli Spartani e del loro condottiero nella battaglia delle Termopoli: sul polpaccio del polacco è impresso persino il volto di Leonida, segno di chi si esalta di fronte alle sfide impossibili. Con una certezza, a prescindere da come vada: “Lotterò per il Genoa”.