Pomeriggio di allenamenti in quel di Neustift per il Genoa di mister Andreazzoli, che dopo l’acqua della piscina ritrova anche quella della ValStubai visto che larga parte dell’allenamento si svolge sotto la pioggia e le nuvole.
Lavora a parte Favilli, che riposa in via precauzionale (non preoccupano le sue condizioni) dopo aver abbandonato ieri la gara amichevole contro il Wacker Innsbruck per un fastidio alla gamba sinistra. Non si è allenato neppure Rizzo, che leggermente affaticato ha lavorato a fianco di Favilli. Poi ha assistito in tuta e seduto in panchina al resto della seduta.
Una seduta cominciata con un lavoro di riscaldamento tra paletti e coni, nel campo alle spalle della tribuna. Si passerà presto su quello principale, dove scendono in campo in 24 uomini per disputare prima un esercizio a campo ridotto, sui 70 metri, dove l’obiettivo è differente per l’una e per l’altra formazione: c’è chi deve fare girare il pallone, quanto più possibile in velocità, e cercare di arrivare al tiro; c’è chi deve difendere e, soprattutto, “prendere alti” gli avversari. Le formazioni si alternano nei compiti da svolgere e Andreazzoli interromperà spesso l’esercizio per dare nuove direttive ai suoi giocatori. Non cambia l’antifona nella partita a tutto campo, ancora sui 70 metri, in cui tornano in auge alcune opzioni già viste, come Rovella centrale difensivo assieme a Criscito e Biraschi oppure Pandev nel ruolo di centrale di centrocampo.
Alle 18:34 si conclude la partitella: una parte della squadra si trattiene per battere i calci piazzati a Jandrei e si unisce all’esercizio il collaboratore tecnico Muzzi. Domani è prevista una doppia seduta di allenamento, mentre nella giornata di venerdì potrebbero calare i carichi di lavoro per affrontare al meglio il Lione.
Extra campo, arrivano alcune notizie relative alla campagna abbonamenti e al calciomercato. L’apertura della campagna abbonamenti dovrebbe essere a giorni, ma ancora non c’è precisione sulla data e si attende l’ufficialità. In chiave mercato, tiene banco il nome di Amine Harit, che nel mirino del Genoa c’è però dal giugno 2016, quando lo aveva visionato lo scouting rossoblu. All’epoca militava nel Nantes e veniva descritto come un giocatore in grado di coprire più ruoli a centrocampo. Oggi lo Schalke 04 non sembra disposto a sacrificarlo e privarsene. Ottime parole sul suo conto sono comunque state spese dal connazionale El Yamiq, che oggi è intervenuto ai nostri microfoni prima della seduta pomeridiana (clicca QUI per leggere l’intervista).
LA FOTOGALLERY DELL’ALLENAMENTO
El Yamiq: “Sono tornato a casa. Harit è un giocatore fortissimo” – AUDIO