Un antipasto nell’antipasto quello che la 31° giornata di Serie A sarà capace di offrire. Si aprirà infatti domani la nuova giornata di campionato e si comincerà alle ore 15, in contemporanea con le partite del campionato cadetto, e saranno Empoli e Pescara a scendere in campo. Nelle ultime sei giornate, gli abruzzesi hanno guadagnato 4 punti sui toscani vincendo col Genoa e pareggiando nell’ultimo turno contro il Milan; gli uomini di Martusciello invece non vincono dal 22 gennaio e non fanno punti in assoluto da più di due mesi, dal 5 febbraio, quando pareggiarono in casa contro il Torino. In caso di vittoria dell’Empoli potrebbe chiudersi quasi definitivamente il capitolo salvezza, ma in caso di sconfitta il Pescara potrebbe superare il Palermo e andare a -6 dal quartultimo posto.
Si proseguirà poi alle 18 con Atalanta-Sassuolo, partita che già all’andata aveva fatto capire che gli orobici sarebbero stati la squadra a battere. L’apporto di questa partita alle sorti del campionato e della lotta europea potrebbe essere decisivo, questo perché Gasperini, dovesse cogliere i tre punti, potrebbe distaccare di sei punti l’Inter, superare la Lazio e salire momentaneamente al quarto posto a -3 dal Napoli, attualmente ai preliminari di Champions League, il tutto con Lazio-Napoli da giocare nel posticipo serale della domenica. Ai bergamaschi farà visita il Sassuolo, a secco di vittorie dal 20 febbraio quando vinse ad Udine e con soli due punti di vantaggio (31) sul Genoa.
Juventus-Chievo chiuderà il programma del sabato, coi bianconeri che vincono in casa da 31 partite consecutive e che incontreranno i clivensi reduci da due sconfitte consecutive. Per la formazione di Allegri potrebbe essere la sesta giusta per portarsi a +9 sulla Roma, impegnata col Bologna, e per mettere pressione a tutte le inseguitrici.
Se il programma delle ore 15 di domenica offre qualche stimolo in meno, alle 12,30 è in programma Sampdoria-Fiorentina, ultima chiamata per tenere viva la lotta per l’ottavo posto. I punti di distanza tra viola e blucerchiati sono sette, ma una vittoria di Giampaolo assottiglierebbe il distacco a 4 con sette giornate ancora da giocare. I Viola sono ottavi anche per punti conquistati in trasferta (20) ma faranno visita a una Sampdoria che ha perso soltanto 3 delle quindici partite fin qui disputate al “Ferraris”, campo su cui ha conquistato più del 60% dei suoi 44 punti.
Al pomeriggio, come noto, il Genoa farà visita all’Udinese (domani seguirà il consueto approfondimento sulla sfida, ndr) mentre l’Inter volerà in Calabria a giocarsi le ultime chances europee. Il Crotone, dal canto suo, non avrà alcuna intenzione di rendere facile la vita ai nerazzurri anche perché conoscerà già quanto fatto da Empoli e Pescara e potrà eventualmente accorciare a -2 sul quartultimo posto.
Offrirà meno spettacolo dal punto di vista delle motivazioni Cagliari-Torino, anche se sarà nuovamente una grande occasione per Belotti di incrementare la sua media gol. Una media gol che verrà insidiata da Dzeko nella trasferta dei giallorossi a Bologna. I felsinei non vincono in casa contro la formazione capitolina dal 25 settembre 2004, ma la attendono consapevoli di aver risollevato una classifica che qualche giornata fa era molto più precaria. Sarà una partita difficile per gli uomini di Spalletti il cui compito sarà quello di convincere, fare punteggio pieno e mettere altra pressione sulle spalle del Napoli, che nella doppia sfida con la Juventus ha dimostrato di avere carattere e tenuta mentale anche di fronte a risultati avversi.
A “San Siro” intanto andrà in scena Milan-Palermo, coi rossoneri che alla vigilia del Derby avranno bisogno di una prova convincente e di punti per tenere al massimo a -4 il treno dell’Europa League. Il Palermo arriverà a Milano con l’intenzione di giocarsela, sapendo di aver fatto solo 5 punti nelle ultime dieci partite disputate, e bisognerà anche vedere quanto reggeranno la pressione i rosanero. Il Palermo potrebbe infatti presentarsi contro i rossoneri da ultimo in classifica, questo se il Pescara, domani, avesse già fatto bottino pieno al “Castellani”.
La 31° giornata chiuderà il sipario con un delicatissimo Lazio-Napoli. All’andata i biancocelesti andarono a giocarsela a viso aperto al “San Paolo” e concretizzarono ogni minima occasione da gol portando a casa un punto col gol di Keita. Negli scontri diretti quindi Inzaghi parte avvantaggiatp disponendo della gara di ritorno da giocare all’Olimpico. Il Napoli ha però dimostrato di poter tenere testa a tutte le avversarie e di non aver perduto la sua vena realizzativa, che gli permette di essere la squadra ad aver collezionato più punti in trasferta (30) e ad aver segnato più reti (35) lontano da casa. La Lazio è però avversaria in grande forma: fresca di accesso alla finale di Coppa Italia, la formazione biancoceleste non perde in campionato dal 28 gennaio scorso (Lazio-Chievo 0-1, ndr) e ha conquistato 20 punti nelle ultime 8 partite, risultando lanciatissima verso la zona Champions. Napoli-Lazio sarà l’ennesimo jolly del campionato.