IL GENOA PRIMAVERA COMINCIA IN SARDEGNA: RITORNO AL FUTURO
LA FORMAZIONE DEL GENOA – Vodisek; Gasco, Da Silva; Piccardo, Masini, Ruggeri (68′ Vasco Oliveira); Kallon (66′ Drago), Eboa (59′ Rovella), Bianchi, Zennaro (79′ Besaggio), Klimavicius (59′ Cleonise)
LA PARTITA – La squadra di Chiappino si presenta al battesimo del campionato Primavera 2019/2020 indossando la terza maglia e un sistema di gioco già collaudato nel corso del ritiro estivo. Il trio di centrocampo è formato dal veterano Masini e dai nuovi Zennaro ed Eboa Ebongue, Kallon è la spina nel fianco della coppia Bianchi-Klimavicius. Già dopo i primi giri d’orologio le discese di Tiago Gonçalves creano più di qualche grattacapo alla difesa cagliaritana, messa sotto scacco dalle discese di Kallon e colpita al quarto d’ora dal vantaggio genoano messo a segno da Klimavicius: discesa del terzino portoghese, il lituano attende l’imbucata e insacca con caparbietà. Bianchi avrebbe sui piedi la palla del raddoppio, Vodisek fa sua la sfera su un tiro improvviso di Contini. Il Genoa costruisce con serenità, Kallon è inarrestabile nel ricevere i palloni e servire gli attaccanti dopo aver saltato una linea di marcatura. Come al minuto 35, quando il Cagliari perde Boccia (espulsione diretta) per un fallo sullo stesso Bianchi, imbeccato alla perfezione dalla freccia Kallon. Ad iniziare l’azione Eboa Ebongue, abile a stoppare in grande stile uno spiovente in area e giocare il pallone in profondità. Canzi si copre: fuori Fucci, dentro Zinfollino, difensore appena arrivato dalla Fiorentina.
I pericoli arrivano anche dalla sinistra, il tiro di Tiago viene respinto ma le partite cambiano in pochi secondi e il pareggio del Cagliari ne è una prova lampante. Gol di Gagliano su calcio di punizione, la specialità della casa nella Primavera di mister Canzi: fallo conquistato in mischia, pallone sotto l’incrocio dopo aver fatto vibrare la traversa. Vodisek ci arriva ma non riesce a salvare. I padroni di casa avranno anche una seconda palla gol, da posizione altrettanto allettante, occasione finita comodamente fra le mani del portiere genoano.
Il secondo tempo è segnato, nel primo quarto d’ora, dal giallo per Carboni e da un colpo ricevuto da Marigosu, poi rientrato in campo regolarmente. Rovella e Cleonise dentro per Eboa e Klimavicius al 60′ il primo sussulto è un tiro sparato alto da Kallon. Il Genoa amministra pallone e sciorina un’occasione dopo l’altra e al 62′ sfiora il vantaggio con Cleonise, servito in maniera splendida da Zennaro dopo uno zig-zag elegante nello stretto. Lo spartito della partita cambia nuovamente al 64′, quando al Cagliari riesce la classica imbucata sul filo del fuorigioco e Contini viene steso a due passi dall’area di rigore da Vodisek. Portiere espulso, medicato al costato per il duro scontro (in cui è coinvolto anche Gasco, per fortuna senza conseguenze). Si corre ai ripari: dentro Drago, sacrificato Kallon, poi Vasco al posto dell’ammonito Ruggeri. I padroni di casa cercano d’impadronirsi anche del campo, il motorino Kanyamuna alimenta la costruzione di un gioco che viene rotto dal pressing acceso dei Grifonicini. Un traversone di Tiago non viene sfruttato da Bianchi, poi l’ultimo cambio per gli ospiti: dentro Besaggio per Zennaro. Il Cagliari sfiora il vantaggio e reclama un calcio di rigore per un’entrata proprio di Gonçalves su Porru, lo stesso fa il Genoa per un contrasto su Cleonise ma l’unico a ricevere una sanzione è mister Chiappino, ammonito dal direttore di gara. La manovra è fluida, Rovella e company recuperano più di un pallone ma si tentenna sull’ultimo passaggio. Un ultimo calcio di punizione viene deviato dalla difesa, la tenacia genoana non viene premiata: la prima di campionato termina sul punteggio di 1-1. Memori degli errori commessi nel passato e forti di una prestazione da protagonisti in Sardegna, quello conquistato ad Assemini è un buonissimo punto da cui ripartire. Avrebbero potuto essere tre, ma la prima di campionato non è di certo il terreno su cui cominciare a fare i conti. Prossima fermata: sabato pomeriggio contro il Sassuolo.
NEL POMERIGGIO LE PAROLE DI LUCA CHIAPPINO DOPO CAGLIARI 1-1 GENOA