Le prime pagine odierne calcano la mano sul Milan che vince a Verona di rigore e vede tornare al gol Piatek. Poi, non in secondo piano, il primo argomento di discussione è la sfida a distanza tra Sarri e Conte. Tuttosport rilancia il Torino, che con un successo questa sera contro il Lecce potrebbe proiettarsi in testa alla classifica assieme all’Inter. Qualche sparuto accenno anche a Genoa-Atalanta, soprattutto per la furia di Gasperini relativamente agli inciampi del VAR.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Insicuro” è l’aggettivo con cui il Corriere dello Sport definisce questa mattina Fabbri, arbitro di Genoa-Atalanta. L’analisi della moviola è ben più lunga e va oltre. Intanto si spiega come il fallo di Djimsiti su Kouamè, e il rigore concesso che secondo il quotidiano non c’è, sarebbe quasi peggio dell’errore in Fiorentina-Napoli che concesse rigore a Mertens e al Napoli. Poi, c’è una presa di posizione netta rispetto alle parole di Gasperini, ma ancora prima rispetto alle scuse degli arbitri nel dopo gara: non sarebbero più cinque le telecamere non funzionanti, come riporterà la Gazzetta, ma solamente una (comunque attiva sul circuito televisivo normale). Una su undici, che non giustifica la non revisione dell’episodio. In tal senso, si parla di scusa “pretestuosa”.

Venendo alle vicende di campo, è l’Atalanta ad essere celebrata per la vittoria al fotofinish. Le pagelle premiano Radu e Kouamè, entrambi con 6 e mezzo esattamente come i compagni Lerager e Radovanovic. Non sono sufficienti Ghiglione e Barreca così come Zapata (5).

GAZZETTA DELLO SPORT – La Gazzetta dello Sport analizza questa mattina la gara fra Genoa e Atalanta ed entra a gamba tesa sui due episodi da rigore, addossando a Fabbri l’etichetta di arbitro dai pochi alti e troppi bassi. In entrambi i casi ci sarebbe stato un errore da parte del fischietto ravennate, ma la differenza è che nel primo caso lo ha aiutato il VAR, mentre nel secondo lo spegnimento di tre telecamere dal 12′ del secondo tempo (questo si legge stamane sulla rosea) non avrebbe permesso alla tecnologia di togliere il rigore assegnato al Genoa. Resta il fatto che, a decidere la gara, sarebbe stata la rete di Zapata.

Sul fronte pagelle, il migliore in campo è Zapata (6,5) e per il Genoa l’attribuzione di migliore rossoblu va a Criscito (6). Bene anche Radu e Kouamè (6,5) così come Radovanovic e Lerager (6). Sotto la sufficienza in quattro: Ghiglione, Zapata, Schöne e il neo entrato Ankersen, a cui vengono addossate le colpe per non aver tamponato su Zapata poco prima del tiro valso i tre punti. Infine, da sottolineare la mezza pagina dedicata alle parole di Gasperini e il piccolo trafiletto in cui sono state condensate le parole di Andreazzoli e Criscito.

REPUBBLICA – “Gasp senza pietà, il Genoa s’inchina”. Titola così questa mattina l’edizione genovese di Repubblica nell’analizzare la sfida del Ferraris dell’ora di pranzo tra Genoa e Atalanta. L’analisi è completa e le pagelle vedono uscire il Genoa, di fatto, senza nessuna insufficienza. Viene poi rilanciata un’indiscrezione relativa a quanto avrebbe detto Gasperini, in maniera sarcastica, a margine della conferenza stampa, nell’abbandonare il Ferraris. “In nove anni di Genoa rigori così non me ne hanno mai dati…“.

SECOLO XIX – Anche il Decimonono torna inevitabilmente sulle dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, particolarmente polemico al termine di una gara risolta dalla marcatura di Zapata (si legge che avrebbe battibeccato anche con alcuni tifosi, ndr). La prima delucidazione è che i problemi al VAR, in realtà, non troverebbero conferme. Ne avrebbe dati in mattinata, quello sì, ma non in corso di gara, tant’è vero che se ne è fatto uso durante l’episodio da rigore a favore dell’Atalanta.  Al di là della tecnologia, viene sottolineato come il Genoa non abbia colmato ancora il divario con l’Atalanta, ma sia sulla buona strada grazie alla guida di mister Andreazzoli. Anche il pubblico del Ferraris gliene ha reso atto applaudendo convinto la squadra all’uscita dal campo. Criscito incoronato migliore in campo (7), uniche insufficienze Pinamonti e Zapata (5,5).

TUTTOSPORT Tuttosport evidenzia come l’Atalanta sia stata più forte del VAR, che nell’occasione del rigore di Kouamè non era funzionante. L’analisi della gara rende però onore a quanto visto in campo, ovvero sia un Genoa combattivo pallone su pallone, che era quasi certo di aver strappato un pareggio a questa Atalanta travolgente e pronta ad esordire in Champions League. Le pagelle, in tal senso, sono tutte sopra la sufficienza ad eccezione di Zapata (5), Pinamonti (5) e Lerager (5,5). Migliori in campo Criscito, Radu e Kouamè.


LE PRIME PAGINE