Torna la Champions League, che da quest’anno offrirà due anticipi al martedì ed altrettanti al mercoledì: Inter-Slavia Praga si gioca alle 18.55, alle 21 tocca al Napoli contro i campioni in carica del Liverpool. Domani Atletico Madrid-Juventus e Dinamo Zagabria-Atalanta. Sono 12 gli arresti nella curva juventina: ricattavano la società s suon di “o ci date i biglietti gratis o cantiamo cori razzisti”. Il mondo del calcio si schiera con Kessie e Lukaku, Dzeko ammonisce: “Qui è più pesante che altrove, intervenga la FIGC”. 


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

GAZZETTA DELLO SPORT – Andreazzoli resta fiducioso nonostante la sconfitta che brucia ancora subita contro l’Atalanta; dopo il pareggio sarebbe forse bastata più attenzione in difesa, ma servirà da insegnamento. Ghiglione non è stato esauribile come contro la Fiorentina, mentre la mole di gioco prodotta da Pinamonti meriterebbe una finalizzazione offensiva sinora mancata.

REPUBBLICA GENOVA – Risiedono in Liguria alcuni fra gli ultrà della Juventus, appartenenti alle frange più estreme della tifoseria organizzata, coinvolti nell’inchiesta “Last Banner” aperta dalla Digos di Torino. Capitolo Genoa: Ankersen e Saponara sulla rampa di lancio, Biraschi e Favilli pronti a diventare protagonisti. Alle porte un tour de force: Cagliari, Bologna e Lazio, ma al di là del risultato il Genoa è piaciuto ai tifosi. Comprensibile il cross di Criscito a un minuto dalla fine (“cercare di vincere sempre e comunque”), un po’ meno il mancato recupero in difesa da parte di Romero. Schöne ha sbagliato troppo, 18 passaggi, e il rovescio della medaglia è la seconda prestazione di livello messa in campo da Radovanovic. Si torna anche sull’esultanza di Gasperini: forse un giorno tornerà, ma oggi Andreazzoli ha tutto per conquistare il cuore dei genoani. Ama stare dalla parte degli umili, come Fabrizio De André e don Luigi Gallo.

IL SECOLO XIX – Intervista a Nicolas Burdisso, domenica al Ferraris per vedere Genoa-Atalanta dal vivo. Allenato sia da Gasperini che da Andreazzoli, ricorda con piacere l’attuale tecnico rossoblu: “Con lui ho avuto un ottimo rapporto a Roma. Qui c’è un’aria di svolta, bel mix fra giovani ed esperti e di nuovo l’entusiasmo dei tifosi”. Dopo aver dato la propria benedizione al rientro di Sturaro (“con Schöne si completeranno benissimo”) e aver lodato la crescita della coppia Kouamé-Pinamonti, l’ex capitano del Genoa ammette: “Durante la partita ho ripensato a quel derby vinto 3-0. Il Genoa deve tornare a battere la Samp e ha la forza per farlo”. Dopo la sconfitta in extremis contro l’Atalanta, si torna a lavorare sul campo in vista della partita contro il Cagliari: seduta defalcante per i 13 reduci, programma completo per tutti gli altri. Con 15 reti fra il 2006 e il 2019, Domenico Criscito è il difensore più prolifico nella storia del Genoa. Superati Baveni, Policano, Leoni e Branco.

TUTTOSPORT – Il quotidiano torinese dedica ampio spazio alle vicende legate al VAR in occasione di Genoa-Atalanta. Il “fattaccio” del rigore assegnato per fallo su Kouamé (episodio descritto erroneamente come consumatosi sotto la Gradinata Sud) è un mistero se si pensa che qualche minuto prima era stata annullata alla Dea una rete di Gosens per leggero fuorigioco. Anche il presidente dell’AIA Nicchi torna sull’accaduto: “Sono preoccupato per il ritorno dei simulatori […] Un futuro senza VAR sarebbe anacronistico ed autolesionistico”.


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